Diana Bracco è una delle figure più influenti e dinamiche nel panorama industriale e culturale italiano. Nata a Milano, è attualmente Presidente e Amministratore Delegato del Centro Diagnostico Italiano (CDI), una struttura sanitaria all’avanguardia fondata nel 1975 dal padre Fulvio Bracco.
La carriera dell’imprenditrice e filantropa Diana Bracco
Oltre al CDI, Diana Bracco guida, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato, il Gruppo Bracco, una multinazionale leader mondiale nella diagnostica per immagini. Con un fatturato consolidato di oltre 1,8 miliardi di euro, 3.700 dipendenti e un patrimonio di oltre 2.000 brevetti, il Gruppo rappresenta un esempio di eccellenza italiana nel mondo. La leadership di Diana Bracco si distingue non solo per la gestione aziendale, ma anche per la sua capacità di innovare e investire in ricerca e sviluppo, mantenendo l’azienda ai vertici del settore. Il suo impegno si estende ben oltre la sfera imprenditoriale. Nel 2010 ha dato vita alla Fondazione Bracco, un ente che promuove iniziative in ambito culturale, scientifico e sociale, confermando il suo ruolo di mecenate e sostenitrice del progresso sociale. Questo impegno per il bene comune si riflette anche nelle numerose posizioni che ha ricoperto nel corso degli anni. Tra il 2000 e il 2003, e nuovamente nel 2008 e nel 2012, ha operato come Vicepresidente di Confindustria, con delega per Ricerca & Innovazione, mentre tra il 2005 e il 2009 ha fatto la storia diventando la prima donna Presidente di Assolombarda, l’associazione che rappresenta gli imprenditori milanesi.
Diana Bracco tra incarichi di rilievo e riconoscimenti
Attualmente, Diana Bracco è membro del Consiglio Direttivo di Confindustria e Assolombarda, componente del Consiglio della Camera di Commercio di Milano, membro del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano, nonché Vicepresidente della Italy China Council Foundation. Ha inoltre avuto un ruolo centrale nell’organizzazione di Expo 2015 a Milano, dove ha servito come Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di sezione per il Padiglione Italia. Grazie alla sua leadership, l’evento ha attirato 21 milioni di visitatori, di cui un terzo provenienti dall’estero, rilanciando l’immagine dell’Italia a livello internazionale e dimostrando il potenziale del Paese come piattaforma di business e scambio culturale. Sul fronte accademico ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi ed è Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Accademia Teatro alla Scala. La sua formazione in chimica, culminata con una laurea all’Università di Pavia, è stata ulteriormente riconosciuta con lauree honoris causa in farmacia e medicina, conferite rispettivamente dall’Università di Pavia e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Nel corso della sua carriera, Diana Bracco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere del Lavoro nel 2002 e la Medaglia d’Oro del Comune di Milano. Nel 2004 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica, uno dei più alti riconoscimenti conferiti dallo Stato italiano.
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