C’è un gemellaggio ideale tra le atlete azzurre delle Olimpiadi e le ragazze partecipanti alla 85esima edizione di
Miss Italia. Gli elementi in comune, tenuto conto delle ovvie diversità,
sono la determinazione, la passione per lo sport e naturalmente la giovane età.
A due settimane dalla conclusione delle selezioni regionali, lo schieramento
delle Miss offre un quadro in cui l’87
per cento delle partecipanti a Miss Italia è impegnato nello sport.
La disciplina più praticata è la pallavolo (serie C e prima divisione). C’è chi
gioca dall’età di sei anni (la veneta Nicole)
e chi, dopo otto campionati, si è fermata per un infortunio, pronta però
riprendere l’attività. Molto privilegiate la danza, la ginnastica artistica e
l’agonistica, il ciclismo, lo sci alpino, il calcio (Angela, diciottenne, friulana, arbitra le partite maschili juniores).
Sonia, stessa età, dice: ”Il basket
è la mia felicità” e aspetta di giocare in serie A nella Reyer Venezia, mentre Carolina, Toscana, si dedica
all’equitazione agonistica.
Tutte le candidate sono diplomate, salvo poche
Miss che ancora vanno a scuola. Alcune ragazze sono laureate, molte altre
frequentano facoltà universitarie.
Oltre 200 miss prenderanno parte dal 4 settembre, nelle Marche, alle
Prefinali nazionali di Miss Italia, che si svolgeranno a Numana,nella
riviera del Conero, ospitate dal Resort
De Angelis, villaggio di vacanze, cercando di
imitare le sorelle campionesse nel rispetto dei valori dello sport.