FE.NA.L.I. - F.N.L. ITALIA: Poste Italiane faccia presto per evitare disagi sociali ulteriori

Mancato accredito dell'ADI una misura già di per sé molto debole per sostenere i cittadini in difficoltà, figuriamoci se si ritarda anche l'erogazione...

               

Ignobile seppur comprensibile, resta sempre al quanto inaudito ciò che da due giorni sta accadendo a milioni di utenti percettori della misura nata per garantire un sostegno al reddito. Una misura che già di per sé è al quanto insoddisfacente e davvero "minimal", cui pagate due bollette, fatta un po' di spesa alimentare e se ci si riesce anche qualche altra cosa, i soldi erogati sono in pochi giorni belli e che finiti. Ma con quanto sta accadendo in queste ore, la situazione rischia di diventare sempre più drammatica per via del fatto che sebbene l'INPS abbia autorizzato ed approvato da ben 3 giorni i pagamenti, disponendo come data il 26 giugno, in linea con quanto occorso negli ultimi 6 mesi. Da POSTE ITALIANE SPA però i pagamenti continuano a non arrivare, lasciando a blocca asciutta chi è in attesa da giorni, dunque la situazione è al quanto incresciosa, visto che sono passate ben 48 ore dalla disposizione di INPS a POSTE dei pagamenti ed al momento la situazione resta del tutto invariata con le famiglie che stanno definitivamente restando senza mezzi per mangiare e per far fronte a tutto il resto... Centinaia sono gli utenti che si sono rivolti alla rete dei nostri PUA per avere delucidazioni e chiarimenti su ciò che stesse accadendo... Ma per il momento posso soltanto aggiungere di aver attivato ogni canale in nostro possesso per cercare di sollecitare e risolvere questa controversa problematica, conclude il Direttore Generale dell' Ente Bilaterale per la Cooperazione Istituzionale e Sociale "FEDITALIASERVIZI" e leader della FE.NA.L.I. - F.N.L. ITALIA, Organizzazione Sindacale Indipendente al Servizio della Collettività, auspicando che chi di competenza intervenga e risolva quanto prima.

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