PRIMA EDIZIONE
PREMIO GENNARO CANNAVACCIUOLO
Serata di premiazione 24 maggio ore 20.00
Teatro Ghione di Roma
Il 24 maggio, alle ore 20h, si terrà la serata di premiazione della prima edizione del Premio Gennaro Cannavacciuolo, nel corso della quale saranno assegnate 3 targhe per menzioni di merito oltre al Premio che verrà attribuito al primo classificato. I 4 finalisti saranno invitati ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro Ghione.
La serata sarà condotta da Nino Graziano Luca, sotto la direzione artistica di Volfgango Vaccaro, ed accompagnata dall’ensemble musicale facente capo al M° Andrea Tardioli.
L’obiettivo del Premio è quello di sostenere giovani attori/attrici tra i 18 e 33 anni che si contraddistinguono per le loro capacità espressive poliedriche, per il loro talento e preparazione tecnica, consentendo loro di esprimersi attraverso il canto, la recitazione, la danza, alla stregua di quanto è stato Gennaro Cannavacciuolo.
Quindi una serata all’insegna dello spettacolo con giovani talenti da scoprire, dove la giuria assegnerà il Primo premio all’artista che si sarà distinto per talento, creatività, originalità, ricevendo un riconoscimento in denaro, un voucher per l’iscrizione a una o più masterclass a scelta, uno shooting fotografico professionale ed un voucher per un pernottamento e/o viaggio professionale.
La conferenza stampa della 1°edizione del Premio Gennaro Cannavacciuolo è stata presentata lunedì 6 maggio, presso la Sala Stampa di Montecitorio alla presenza del presidente della VII commissione Federico Mollicone, dell’attore e regista teatrale Pino Strabioli e di Christine Conrad, presidente dell’Associazione Gennaro Cannavacciuolo. Un prestigioso riconoscimento volto a mettere in luce il talento e il rigoroso impegno di giovani artisti di teatro, della musica e dell’intrattenimento.
“Petrolini, padre dell’avanspettacolo diceva che l’arte sta nel deformare. Cannavacciuolo, nella sua lunga carriera ha sempre colto questo indirizzo,” ha sottolineato l’onorevole Mollicone. “Gennaro Cannavacciuolo ha rappresentato uno stile poliedrico ispirandosi a quello che fu uno dei suoi più grandi maestri, Eduardo De Filippo ed il passaggio dal comico al tragico passando per il cabaret, le operette, i musical ed il cinema testimoniano questo eclettismo. Il teatro era un suo amico fedele ed intimo, mentre egli vedeva la professione d’attore come una sorta di missione sacra. A due anni dalla sua morte, il 24 maggio sarà sicuramente una giornata di celebrazione del teatro più vero e profondo”, ha concluso l’On. Mollicone.
La giuria del Premio Gennaro Cannavacciuolo, presieduta da affermati artisti del panorama cinematografico, televisivo e teatrale, composta da Pino Strabioli (regista, attore, giornalista e conduttore), Luciano Mattia Cannito (coreografo e regista), Enzo Decaro (attore e sceneggiatore), Barbara Giordani (casting director), Maria Giuseppina Troccoli (Commissario Straordinario Roma Lazio Film Commission), ha decretato i quattro finalisti su 42 candidati provenienti da tutt’Italia. La Cerimonia di premiazione della manifestazione - promossa dall’Associazione Gennaro Cannavacciuolo, in collaborazione con MiC, con gli auspici della Presidenza Commissione Cultura della Camera dei Deputati e grazie allo sponsor DonFritto.
“Questo premio nasce dalla volontà, dopo il suo improvviso decesso, di voler ricordare le qualità artistiche, oltre che umane di Cannavacciuolo” - ha commentato Christine Conrad. “L’intento è sostenere giovani artisti che si distinguano per talento, capacità poliedrica e che possano ricordare, tramandandole, le sue caratteristiche in una logica di continuità. Siamo alla ricerca di giovani talenti preparati, che sappiano emozionare, veicolando contenuti culturali in modo innovativo e originale attraverso la recitazione, il canto e la danza. La cultura deve essere trasmessa anche attraverso il teatro, senza confondere ciò che vuole essere semplice eccentricità con la tecnica e il talento dei veri artisti.”
Un’iniziativa a stretto contatto con il mondo del teatro e della cinematografia italiana, che vuole premiare non solo la preparazione ed il talento, ma anche creare un momento di incontro e di sinergia tra professionisti del settore, addetti ai lavori e giovani artisti.
“Gennaro” – ha commentato Pino Strabioli – “è stato uno degli ultimi esempi del teatro all’antica italiano: ha attinto dalla tradizione per raccontare il contemporaneo e sperimentare una serie di generi e autori. Il suo spazio non era la tv ma era le tavolacce del teatro. Era innamorato del suo mestiere. Molto bella questa iniziativa che vuole tramandare la sua memoria.”
Luogo: Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, Roma
Quando: 24 maggio, ore 20h
Ingresso libero – prenotazione obbligatoria
Tel. 06 637 2294 – 328 0183 987 E-mail: