Guidonia - L’ennesimo danneggiamento dell’autovelox posizionato lungo la strada provinciale 28 Bis, all’altezza della frazione di Colle Fiorito, ha riproposto il dibattito sull’utilità del dispositivo deputato al rilevamento della velocità dei veicoli. Un dibattito assurto a livello nazionale, a seguito delle ripetute sortite di “Fleximan”, che coinvolge gli addetti ai lavori (tutti coloro che si occupano di sicurezza stradale) e l’opinione pubblica.
Senza entrare nel merito dei pro e dei contro l'utilizzo di questo strumento, è bene rammentare che la velocità eccessiva e la distrazione sono due delle principali cause degli incidenti stradali. Sinistri che, detto in parole semplici, probabilmente si sarebbero potuti evitare con una condotta di guida più responsabile.
I dati Aci/Istat, relativi all’incidentalità rilevata nella UE nel 2022, evidenziano che “... tra i comportamenti errati alla guida si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857), valore stabile nel tempo. La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rappresenta infatti il 38,7% del totale (...). Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto e aumentano le sanzioni per guida sotto effetto di alcool e droghe”.
Sempre nel 2022, nel nostro Paese di sono contati 3.159 morti in incidenti stradali (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 feriti (+9,2%) e 165.889 incidenti (+9,2%). I morti entro le 24 ore sono 2.651, mentre si contano 508 deceduti dal secondo al trentesimo giorno dall’evento.
In media, ogni giorno, si sono verificati 454 sinistri, con 8,7 morti e 612 feriti.