L’ANVCG - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra a colloquio con monsignor Andrea Migliavacca. Il consiglio provinciale dell’associazione ha incontrato il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e, nell’occasione, ha presentato le attività svolte per rappresentare, difendere i diritti e tenere viva la memoria delle vittime civili di tutti i conflitti, sensibilizzando la cittadinanza e le giovani generazioni verso una cultura di pace, tolleranza, non violenza e rispetto tra i popoli. Questo momento, inserito tra gli appuntamenti della Giornata Nazionale delle Vittime Civili di Guerra 2024 e terminato con i ringraziamenti di monsignor Migliavacca all’ANVCG per la visita e per l’operato quotidiano, ha permesso anche di condividere i progetti previsti nei prossimi mesi dall’ANVCG tra convegni, laboratori nelle scuole e commemorazioni.
La prima data segnata sul calendario è l’incontro dal titolo “Essere costruttori di pace” che, rivolto agli studenti delle scuole superiori, sarà alle 9.30 di venerdì 23 febbraio alla Borsa Merci e troverà il proprio cuore nelle parole del missionario comboniano Daniele Moschetti che oggi svolge la sua attività pastorale a Castel Volturno. Il giorno successivo, invece, è in programma alle 10.00 la cerimonia promossa al monumento alle vittime civili di guerra di Arezzo che unirà la memoria e il raccoglimento con la deposizione di una corona d’alloro per ricordare i devastanti impatti della Seconda Guerra Mondiale sulla popolazione locale e per ricordare il dramma dei bombardamenti tuttora in corso in molte parti del mondo, seguita alle 11.00 dalla Santa Messa in suffragio delle vittime di tutte le guerre celebrata nella chiesa di San Bernardo. Nel mese di marzo prenderà invece il via una nuova edizione del progetto “Testimoni di pace” che proporrà laboratori didattici nelle classi di scuole di ogni grado dalle materne alle superiori per far vivere un’esperienza a diretto contatto con i testimoni dei conflitti di ieri e di oggi dove promuovere i principi di democrazia, libertà e giustizia sociale, con la più alta finalità di trasformare le giovani generazioni in “agenti attivi dei processi di cambiamento”. Tra gli appuntamenti del 2024 rientrerà anche la seconda edizione della giornata in ricordo dei bombardamenti sulla città di Arezzo che è in programma a dicembre e che proporrà una serie di iniziative per ricordare il semestre di sangue che, tra il 1943 e il 1944, lasciò in eredità 179 morti, 325 feriti e ingenti danni al centro storico. «
Ringraziamo il vescovo Migliavacca per l’accoglienza e per l’ascolto- commenta Ulisse Domini, presidente provinciale dell’ANVCG. -
La nostra associazione, da ottant’anni, è un punto di riferimento per fornire assistenza materiale e morale alle vittime civili di guerra e alle loro famiglie, con un’attività che ha trovato una recente evoluzione nei tanti progetti rivolti alle giovani generazioni. L’occasione ha favorito una reciproca conoscenza che, ci auguriamo, potrà trovare seguito in futuri progetti condivisi».