Parlaci del processo creativo dietro "Riscatto d'amore". Da dove hai tratto l'ispirazione e quanto tempo hai impiegato per completare il romanzo?
Da quando ho iniziato a scrivere, per completare un libro non ci metto molto, però poi aspetto sempre un qualcosa che mi permette di concludere la scrittura, questa volta l’ispirazione mi è stata data dal personaggio Marco, non è autobiografico, ma c’è qualcosa nel racconto che è parte di me….
Nel tuo percorso di scrittura, quali sfide hai affrontato e come le hai superate?
La grande sfida è stato il mio primo libro, in carcere non puoi avere pennette usb, o cd. Anzi non puoi neppure avere il computer, perciò la mia grande sfida è stata quello di scrivere tutto a mano, darlo al mio amico Giorgio, che a sua volta faceva leggere alla casa editrice, e la stessa insisteva affinché io scrivessi altri racconti, dal primo racconto alla stampa del libro sono passati quasi 14 mesi. Queste sfide mi piacciono e le affronto sempre con forza.
Hai affrontato temi sociali importanti, come la violenza sulle donne. Qual è il ruolo che credi che la narrativa debba svolgere nel portare consapevolezza su queste questioni?
C’è bisogno di parlarne, non è cambiato nulla dal mio “Terremoto”, le donne vengono uccise da chi dice di amarle, la narrativa ha un ruolo importante, però non devi fermarsi negli scaffali delle librerie, bisogna che entri nelle scuole e parlarne, solo così si avrà una giustizia giusta.
Hai una vasta gamma di opere, dalla poesia ai racconti brevi e romanzi. Come scegli il formato giusto per esprimere le tue idee e storie?
Non le scelgo, quando inizio a scrivere vado avanti fino a quando capisco che la storia sta finendo a quel punto decido se farla finire oppure nasce una seconda fase dove analizzo il materiale in mio possesso, e decido di andare avanti. Solo in quel momento decido il formato del racconto.
Il tuo passato include un periodo di detenzione. In che modo questa esperienza ha influenzato la tua prospettiva sulla vita e sulla scrittura?
La mia detenzione non mi ha influenzato sulla mia prospettiva di vita, la mia vita era stata già influenzata dalle mie scelte sbagliate, mentre nella scrittura è stata determinante, altrimenti non avrei mai scritto nulla, mi mancava molto.
Guardando al futuro, ci sono generi o temi che desideri esplorare nella tua prossima opera? Puoi darci qualche anteprima sui tuoi prossimi progetti letterari?
Lascio aperta la mente a tutto, ora lavoro molto su questo tema eterno fra il bene il male, cercando di immaginare come sarebbe cambiato il mondo se l’undici settembre sarebbe andato in modo diverso…. Che vivrà vedrà