Ciao Claudio! Prima di iniziare la giornata, cosa fai di solito per rilassarti e trovare ispirazione?
Incomincio la giornata in maniera scontata: una bella tazza di caffellatte, mentre ascolto le notizie della giornata. Un mix tra il mio passato (la colazione preparata dalla mia mamma) e il mio presente (considerato che mi occupo di comunicazione e pubblica informazione).
Sei un appassionato amante dei cani. Come riesci a gestire il tempo tra la scrittura, il lavoro e le attenzioni che i tuoi cani meritano?
Spesso, quando scrivo, i miei cani vengono a distrarmi saltandomi addosso o abbaiandomi. Cerco di far loro passare l’attimo, ma se continuano nelle loro richieste di attenzioni (cosa che capita spesso) interrompo la mia scrittura, dedico loro quanto si meritano e poi, finalmente, riesco a riprendere a scrivere.
Quando ti scontri con momenti di insofferenza o silenzi, cosa fai per ritrovare l'ispirazione e superare gli ostacoli creativi?
È il momento giusto per prendersi una pausa e riprovare più tardi.
Tra i luoghi che hai visitato nei tuoi diari, c'è un posto che ritieni particolarmente speciale o che ha avuto un impatto significativo sulla tua creatività?
Darò una riposta scontata: il luogo che ha avuto un impatto significativo alla mia creatività sarà sicuramente quello del nuovo viaggio che farò e che sarà impresso nel diario dei miei ricordi.
Se potessi trascorrere una giornata con uno scrittore o un poeta, vivo o del passato, chi sceglieresti e perché?
Alessandro Manzoni per la inarrivabile perfezione stilistica delle sue opere. Giacomo Leopardi per le emozioni che esprime nelle sue poesie. Ignazio Silone perché mi ha fatto innamorare, quando ero ancora tredicenne, della lettura.
Come descriveresti il tuo stile di scrittura in tre parole?
Semplice, chiaro e diretto.
Oltre ai libri, c'è un'arte o un'attività creativa che ti appassiona particolarmente?
Devo assolutamente levare la polvere dalla mia chitarra e ricominciare a sognare suonandola. È uno degli obiettivi che ho per il 2024.
Il Cammino di Santiago è stato un viaggio emozionante. C'è un consiglio che vorresti dare a chi sta pensando di intraprendere un simile percorso?
Fatelo. Non abbiate paura di affrontare qualcosa che sembra più grande delle vostre possibilità. Se ce l’ho fatta io, ce la possono fare tutti.
Parlando di progetti futuri, c'è qualcosa che hai in mente di fare nella tua vita che non hai ancora realizzato, sia nel campo artistico che personale? E come ti senti riguardo alla tua selezione per Casa Sanremo Writers 2024 con il libro "Per i sogni non ci sono segreti"?
CSW è una vetrina alla quale sono onorato di partecipare. Andrò a Sanremo con la giusta emozione, ma anche con la necessaria curiosità di osservare e capire che cosa è il mondo della letteratura che conta. Sicuramente cercherò di vivere ogni singolo momento di questa esperienza. Progetti? Sto cercando di far parlare tra loro la mia creatività con la mia necessità di fare volontariato.