Un incontro, metaforicamente parlando, nei porti di due città di mare, due mondi musicali:Napoli e Genova,
tra due grandi protagonisti che le rappresentano, espressioni della cultura natia,che dalla propria tradizione, dai
loro “porti”, approdano ai porti di tutto il mondo, conquistando una fama internazionale, vuole essere l’evento /
progetto-concerto: “Da Murolo a De Andrè ” di domenica 10 Dicembre in via Santa Chiara 10.
Da “Murolo a De Andrè : un gemellaggio tra due mondi artistici, un viaggio musicale tra due culture che si
incontrano, si confrontano, si fondono e, talvolta, si “confondono”, come nel caso di alcune canzoni scelte
accuratamente per questo concerto: “La canzone di Marinella”, che lo stesso De Andrè definì “una canzone
napoletana scritta da un genovese”; “La nova gelosia”, anonimo napoletano del 700 che Faber, affascinato dalla
versione di Roberto Murolo, reinterpretò e “Don Raffaè”, che Fabrizio De Andrè compose cimentandosi per la
prima volta con una canzone scritta interamente in lingua napoletana e che cantò e incise anche in coppia con lo
stesso Roberto Murolo, che in questa occasione definì De Andrè “un napoletano pur essendo nato a Genova”.
Un progetto musicale che nasce da un’idea del verace napoletano Enzo La Gatta, operatore creativo culturale
già promotore di numerose iniziative musicali che vede il coinvolgimento di musicisti e artisti napoletani ed
internazionali tra cui ricordiamo il premio Nobel Dario Fò.
La direzione artistica e musicale è stata affidata a: Sasà Mendoza, pianista, compositore e arrangiatore, che nella
sua carriera ha collaborato con i più grandi artisti del panorama musicale partenopeo di levatura internazionale,
e che, per questo evento, ha curato gli arrangiamenti di tutti i brani proposti.
Alessandra Murolo, esponente del nuovo panorama canoro partenopeo, continuando con
grande passione e responsabilità la tradizione artistica familiare, è l’interprete protagonista di
questo progetto artistico. Scoperta artisticamente dal duo “ I Fatebenefratelli” e vincitrice di un’edizione
del festival “Sanremo Cantanapoli”, in questo “viaggio” musicale, oltre ad interpretare alcuni tra i più famosi
classici napoletani tratti dal repertorio di Roberto Murolo, rispettando i canoni della tradizione classica napoletana
e fondendola al contempo con ritmi etnici ed atmosfere ed umori tipici della tradizione del flamenco e dell’Andalusia,
cura la traduzione in napoletano di alcuni brani di De Andrè, di cui si fa anche interprete.
Ospite della serata il siciliano Ugo Mazzei, che vanta svariate collaborazioni con grandi artisti. “Cantautore per
vocazione”, esperto conoscitore della musica di De Andrè, proporrà brani noti di Faber ed altri meno conosciuti
al grande pubblico.
Sul palco con Alessandra Murolo e Sasà Mendoza, che oltre ad aver curato gli arrangiamenti, si esibirà al piano
e alla fisarmonica, ci saranno: Dario Spinelli al contrabbasso, Maurizio Saccone al sax soprano, Francesco Manna
alle percussioni, Mario Sellitto alla chitarra e Michelangelo Carotenuto al violoncello.