Irriverenza e divertimento sono le chiavi di volta della scrittura di Aldo Viano, mediante le quali l'autore invita il lettore alla riflessione, senza mai forzarlo, accompagnandolo per mano lungo i tortuosi sentieri dell'onirico. Si presenta così una miscellanea di racconti dal contenuto vario e dal finale quasi sempre imprevedibile, che nasce - per ammissione dell'autore stesso - dai sogni che si trasformano, grazie a una narrazione vivida e ricca di dettagli, in episodi di vita vissuta.
Impreziosito dalla prefazione di Alberto Manzoni l'opera si compone di trenta racconti.
Quarant’anni di carriera trascorsi nell’ambiante alberghiero gli hanno offerto un punto di vista inconsueto sulla varia umanità.
Classe ’57, definisce se stesso un boomer, né moderno né antico.
Ama camminare in montagna.
Tra le sue opere ricordiamo: Cronache dal Grand Hotel, Leucotea - Élite, racconti; Confessare, Echos Edizioni; romanzo; Disguidi, Controluna Edizioni, silloge poetica; Il Caos Necessario, Porto Seguro Editore, romanzo.