Una laurea in Economia presso l’Università Bocconi, per poi partire per la strada dello spettacolo. Tra alti e bassi e cattive compagnie la stessa Tommasi ha ritrovato la buona strada dello spettacolo e oggi ci mette a conoscenza della sua creazione di gioielli attraverso questa bell'intervista.
Allora Sara, è partita la campagna promozionale della tua linea di gioielli chiamata "Butterfly”. Com'è nata questa idea?
E' nata durante una trasmissione a “Pizza bianca” , il podcast di Alessandra Pierelli e Livia Cascarano, dove ho potuto prendere contatto con gli artigiani del marchio “Capricci Store” i quali, grazie al contatto con mio marito, hanno accettato la mia idea di gioielli e l'abbiamo disegnata assieme.
Ha un significato preciso la scelta del nome "Butterfly"?
Si, per me la farfalla è un segno di purezza, di rinascita. Ho anche un tatuaggio sulla spalla sinistra. Ricordo che da bambina adoravo dipingere le farfalle su dei fogli che poi regalavo sempre ai miei genitori. Per me la farfalla è un senso di libertà, di volare in alto.
Che altro ricordo hai di quando eri bambina?
Ricordo che mi piaceva giocare a nascondino con i miei amici. Facevamo le festicciole a casa e poi giocavamo a nascondino o alla caccia al tesoro, dove c'erano dei premi , preparati dai miei genitori. Ci divertivamo tanto.
Hai appena finito di fare lo shooting fotografico con “Capricci Store” per lanciare i tuoi gioielli. Cosa ci racconti?
Mi sono sentita benissimo, come agli inizi della mia carriera. Ho posato negli anni per marchi come Morellato; Miss Roberta; Roberta intimo. Tante campagne, tanti marchi. In questi giorni ho indossato gli abiti di Elsa Boutique, un negozio di Terni, che propone vestiti firmati. In più la “Butterfly” è una linea mia e quindi c'è una doppia soddisfazione.
Cosa pensa tuo marito di questa tua nuova avventura?
E' molto entusiasta, anche se molto stanco per le ore di lavoro che hanno portato a questa promozione, ma la soddisfazione di entrambi è tanta.
Come vedi tuo marito? Ti suona strano che sia anche il tuo manager?
Vedo una persona eccezionale, che non mi lascia mai, mi sta sempre vicino. Un uomo bellissimo, che amo tanto. A volte bisticciamo, ma non ci siamo mai lasciati. Siamo una coppia, viviamo in simbiosi. E' partito tutto dal vederlo come mio manager, poi un giorno ci siamo guardati, è scattato il bacio e da li non ci siamo più lasciati.
Sara, ti ringraziamo per questa intervista e ti facciamo tanti auguri per il tuo brand di gioielli.
Grazie a tutti voi e un saluto a tutti i miei fan e amici.