Nell’ambito della rassegna “ Caracalla Off 2023 “ che il teatro dell’Opera di Roma ha organizzato a partire dal 30 maggio al 10 agosto di quest’anno si è esibito il “ Gabriel Marciano Quartet “, un giovane complesso jazz che ispira le sue musiche ai recenti ultimi dieci anni della vita di Gabriel, il sassofonista del complesso che è anche autore delle musiche attraverso le quali riesce ad esprimere le sue esperienze, le sue riflessioni, i luoghi e le persone che hanno contribuito alla sua formazione, anche e soprattutto musicale.
Scenario bellissimo quello nel quale è collocato un nuovo spazio all’interno del parco delle terme di Caracalla, il Teatro del Portico, vicino al Tempio di Giove, uno spazio ricavato a latere di quello più conosciuto del Teatro Grande, ma altrettanto fascinoso nel quale la musica risuona potente, decisa, perfettamente audibile in tutte le sue inflessioni anche in quelle più sofisticate che il quartetto del quale, oltre a Gabriel, fanno parte Vittorio Esposito al pianoforte, Alessandro Bintzios al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria.
L’intero concerto, della durata di circa un’ora, ha attratto una notevole quantità di pubblico esperto e meno esperto, in parte attratto dallo scenario magnifico dell’ambiente nel quale si è svolto e certamente captato dalle sottili note del sax di Gabriel e degli strumenti degli altri componenti il complesso tra i quali assume rilievo Cesare, il batterista; non da meno il contrabbassista ed il pianista.
Il complesso ha registrato, per le Edizioni Parco della Musica Records, un disco del quale nel concerto delle Terme sono stati suonati i brani più significativi che Gabriel ha composto ispirandosi soprattutto alla sua esperienza newyorkese nel corso della quale ha avuto modo di acquisire le conoscenze derivanti dai suoi contatti e dalle sue esibizioni nei migliori locali della Grande Mela.
Serata unica, senza repliche ma con forti richieste di bis elegantemente concesso.