Presso la Galleria Associazione S.Marco a Novara la mostra "Nuvole del quotidiano", fotografie creative del vercellese Alessandro Balliano a cura di Silvia Ceffa.
"Guardare le nuvole significa guardare al mondo senza rassegnazione, senza subirlo, ma cercando di interpretarlo"
«Cosa c’è di più bello di un cielo azzurro? Un cielo pieno di nuvole» afferma Gavin Pretor-Pinney, perché le nuvole, effimere e mutevoli, sono anche teatrali e suggestive e scatenano la fantasia.
Da sempre le nuvole sono state legate ai sentimenti, alla riflessione, alla quotidianità: sono l’anima di un cielo azzurro. E pensare che, in definitiva, non sono altro che piccole gocce d’acqua sospese in aria. Alessandro Balliano riesce nelle sue fotografie a descriverle con leggerezza ed equilibrio, in tutto il loro fascino e la loro bellezza, un fil-rouge lungo il quale si dipana la narrazione intima che lega e collega geometrie fantastiche e batuffolivaporosi ad un infinito archivio di emozioni in una dimensione cangiante di forme e colori in continua evoluzione, una scenografia sempre diversa, un universo amato e temuto, una minaccia all'orizzonte ma anche un rifugio segreto e un approdo sereno, l'oggetto di fantasie che ci trasportano magicamente nella dimensione di un sogno, al confine impalpabile tra realtà e finzione, autentico specchio dell'anima.
È insolito pensare alle nuvole come soggetto e non come elemento del paesaggio, eppure questo fenomeno atmosferico ha una forza incredibile e un’attrazione unica che Alessandro Balliano fa propria rompendo le geometrie della composizione, creando immagini che colpiscono nell'intimo, toccando le emozioni più nascoste, senza avere una trama prestabilita, lasciando campo libero alla creatività e alla fantasia. Immagini di apparente semplicità, drammatiche e magiche, essenziali, scarne e dense insieme, immagini di grande raffinatezza espressiva, che propongono un nuovo punto di vista, un rinnovamento dello sguardo indagatore dell'artista attraverso la fotografia. Protagonista nelle sue opere è un colore luminoso, intenso e profondo che nasce dalla sensibilità e dalla poesia che uniscono la terra e il cielo e dalla capacità di restituire magistralmente la dinamica luminosa e cromatica nelle diverse ore del giorno svelando la meraviglia di un mondo, quello delle nuvole appunto, sfuggente, impalpabile e mutevole, che da sempre affascina l’uomo dispensando suggestioni ed emozioni.
Note Biografiche
Alessandro Balliano, nato a Vercelli nel 1994, fin da bambino si appassiona al disegno e alla pittura. Dopo il liceo artistico e l’accademia d’arte si dedica alla grafica pubblicitaria e al design industriale, creando capi di abbigliamento e accessori dipinti a mano. Dal 2009 partecipa a numerose mostre collettive di pittura e fotografia riscuotendo il gradimento del pubblico e l’apprezzamento della critica. Una significativa mostra dei suoi lavori è stata presentata all’ Accademia di Belle Arti «ACME» di Novara in occasione della discussione della sua tesi di laurea incentrata sul binomio Arte-Moda. Nel 2018 ha esposto nella sua prima mostra personale ospitata nelle sale di Villa Baragiola, all’interno del Museo Tattile di Varese.
Michele Catalano, giugno 2023