Un incontro per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza dello sport per arginare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. L’iniziativa, promossa dall’associazione Castelsecco e dalle Acli di Arezzo con la partecipazione della Uisp Arezzo, è in programma dalle 11.15 di venerdì 26 maggio e coinvolgerà i ragazzi della scuola media “IV Novembre” che vivranno una mattinata di sensibilizzazione e di confronto su un tema di stretta attualità. “Bullismo, lo sport un possibile antidoto?” è il titolo di un appuntamento che, sostenuto da un contributo della Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus, troverà il proprio cuore nella volontà di stimolare una riflessione sull’importanza dello sport che, insieme a scuola e famiglia, è veicolo di socializzazione, formazione, prevenzione e educazione a valori fondamentali quali il rispetto dell’altro.
Questi delicati ambiti saranno introdotti dalle parole del delegato provinciale del Coni Alberto Melis e verranno poi approfonditi dall’intervento della psicoterapeuta Elisa Marcheselli che, da anni, è impegnata nella lotta al bullismo attraverso progetti e percorsi di formazione con ragazzi, famiglie, tecnici e società sportive. Un ulteriore contributo al dibattito sarà portato da Luca Galastri, presidente dell’associazione giovanile culturale Liria, poi sarà lasciato spazio agli alunni per una fase di confronto in cui porre domande ai relatori o chiedere consigli su come agire in caso di bullismo. La mattinata darà seguito all’impegno sociale dell’associazione Castelsecco che, già lo scorso settembre, aveva promosso un incontro pubblico per ragazzi e genitori dove l’attenzione era stata focalizzata sullo sport come strumento di inclusione, fair play e lotta al bullismo. «Bullismo e cyberbullismo sono due fenomeni tristemente dilaganti - commenta Mario Bruni, presidente dell’associazione Castelsecco. - L’incontro alla “IV Novembre” sarà un’occasione per far luce su questi temi, per fornire consigli e per ribadire l’importanza di scuola e sport in ambito di informazione, educazione e prevenzione».