È dal 2016 che la Disney aveva già in cantiere una delle operazioni più attese, ovvero l’inedita riedizione in live action di una delle fiabe più incantevoli mai portate sullo schermo: La Sirenetta, dalla fiaba originale di Hans Christian Andersen e portata sullo schermo nel cartone animato diretto a quattro mani nel 1989 da John Musker e Ron Clements, vincitore di due Oscar per Miglior Colonna Sonora e Canzone Originale (Under the Sea). A dirigere questa lodevole operazione di restyling è toccato a Rob Marshall, in una operazione di adattamento cinematografico alquanto complessa per l’elaborazione visiva delle scene e dei personaggi. La scelta stessa di ricadere in una giovanissima ragazza di colore per l’interpretazione di Ariel ha destato subito molte perplessità e accuse di razzismo… tutte infondate a parer nostro, ma la diversità riposta nell’intreccio morale già voluto da Andersen ha subito pacato ogni illecito dubbio.
Halle Bailey sarà la giovanissima Ariel, nei vocalizzi affidati a Yana C (a scapito di una Ariana Grande fortemente desiderata dai fan) per la versione italiana del canto nel doppiaggio, mentre Javier Bardem sarà un posatissimo e paterno Re Tritone, affiancato da una malefica Melissa McCarthy nel ruolo della perfida strega del Mare, Ursula. Non mancano i personaggi indimenticabili comprimari della storia, a partire dal granchio Sebastian, affidato alla voce italiana del cantante Mahmood e lo stesso principe Eric, interpretato da Jonah Hauer-King. Insomma, un vero caleidoscopico viaggio nel profondo oceano per una delle versioni più originali della preziosa fiaba, le cui riprese sono state inizialmente girate nei Pinewood Studios per proseguire nelle coste italiane della terra di Sardegna, più precisamente a Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Castelsardo e Golfo Aranci.
Una sceneggiatura affidata a Jane Goldman e David Magee affondando le mani nell’illustre cartone animato, per passare dalla fotografia di Dion Beebe (già vincitore dell’Oscar nel 2006 per Memorie di una geisha) e le musiche originali dello stesso Alan Menken. Insomma, un vero e proprio film culto per la Disney, che aveva già originariamente pensato al progetto come uno dei primi film della casa di animazione, proponendone una elaborata versione a tecnica mista sulla vita dello stesso scrittore Hans Christan Andersen, per approdare alla versione animata del 1989, come uno dei film più costosi degli ultimi decenni. Non ci resta che fare un bel respiro e immergerci nelle sale il prossimo 24 Maggio, in compagnia della più deliziosa e ribelle principessina dell’oceano e tutti quei personaggi che ci fanno ricordare il valore dell’amore. Oltre ogni diversità.
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vannucci-dicinema.blogspot.com 2023 05 la-sirenetta-in-live-action-diretta-da.html