Milano, marzo 2023 - Lattuga, pomodori, carote, ma anche legumi, come i piselli: in una piccola serra da giardino si possono coltivare più varietà di ortaggi di quanto si possa pensare! Per coltivare in serra in maniera sana e adeguata, però, è necessario conoscere alcuni accorgimenti e sapere anche quali sono gli ortaggi più idonei alla coltivazione in serra da giardino e in che modo varia la loro stagionalità. Ezooza, e-commerce di articoli per giardinaggio e spazi esterni, ha in serbo per voi alcuni preziosi consigli su cosa e come coltivare in serra da giardino, seguiti da alcuni prodotti utili allo scopo.
In una piccola serra da giardino è possibile coltivare alcuni tra gli ortaggi più comuni delle nostre tavole e protagonisti della dieta mediterranea: parliamo dunque, di lattuga (con varietà diverse, come anche il radicchio), di pomodori, ma anche di peperoni e melanzane (e molto altro!).
La varietà di ortaggi in serra varia al cambiare delle stagioni (sebbene si possano coltivare anche alcuni agrumi e fiori) e tendenzialmente si dividono in:
- invernali (da piantare a fine estate o in autunno, come porri, cavoli, rape e spinaci);
- primaverili (da seminare tra i primi mesi dell’anno e maggio, come lattuga, carote, ravanelli, cavolo rapa, cavolfiore, rapa, cardi, zucchine, cetrioli, fagioli, piselli e fave);
- estivi (pomodori, meloni, melanzane, peperoni o zucche);
- autunnali (i medesimi “invernali” che si mangeranno per tutti i mesi freddi).
La coltivazione in serra garantisce un raccolto più rapido, ma occorre comunque una specifica manutenzione: importantissimo è infatti il ricambio d’aria. Sul sito di Ezooza è possibile scegliere tra diverse tipologie di serre: serre in vetro, serre in policarbonato o tunnel in plastica. Le serre in policarbonato (come la serra IDA e la serra Vitavia Comet, disponibili in diverse dimensioni) sono più resistenti ai raggi ultravioletti, più durevoli nel tempo e meno soggette alle temperature eccessive, nonché molto più isolanti rispetto a quelle realizzate con materiali differenti.