La mostra personale della pittrice Laura Spedicato “Degli stati dell'Essere”, racchiude una selezione di diciannove opere, fra dipinti di grandi dimensioni, dalla complessa e articolata simbologia, lavori di medio formato e schizzi, che mostrano l'origine della poetica dell'artista, della sua indagine formale, stilistica e tecnica.
Fonte d'ispirazione primaria la metafisica e il pensiero alchemico, e i testi fondamentali dello scrittore, filosofo ed esoterista francese René Guenon, che con i saggi “Il simbolismo della croce”, del 1931, e “Gli stati molteplici dell'Essere”, del 1932, esplicita alcune idee chiave alla base del lavoro dell'autrice: il concetto di “infinito”, inteso quale infinità delle possibilità della manifestazione, e di “indefinito”, che implica invece la finitezza della misura; di “essere” determinato e “non essere” illimitato e indeterminato. Ciò configura il fine ultimo del percorso di sublimazione alchemica della materia primordiale, alla ricerca di quella “pietra filosofale” che è l'”oro” dell'animus che si fa anima, della liberazione dello spirito dai legami terreni, fino all'illuminazione e al ricongiungimento con l'Assoluto, il Tutto.
L'artista indaga tali temi ricollegandosi agli antichi culti delle divinità solari, celtiche e greco-romane, ai riti mitraici, assimilabili al Cristianesimo, da cui vennero successivamente inglobati e soppressi, alla ricorrenza degli animali sacri come il cervo, la civetta, l'emellino, a piante ed erbe emblematiche e rituali.
Il viaggio che deve compiere l'uomo è perciò essenzialmente un viaggio iniziatico, come quello degli Argonauti, di Ulisse, di Dante e quanti altri, creature umane o divine, vogliano sollevarsi al di sopra delle limitazioni della materia e della forma, attraverso un percorso di purificazione e di conoscenza. Qualità imprescindibile per cominciare tale impresa, oltre alle facoltà intellettuali, è quella di possedere una coscienza elevata che consenta loro, grazie all'intuizione, di avvicinarsi alle verità supreme e unificanti manifestate attraverso i simboli. Da qui il “simbolismo della croce”, ovvero la primordiale concordanza degli opposti, dei punti cardinali, dei quattro elementi, solstizi ed equinozi, in un unico centro che è anche il punto focale di una prospettiva, l'Androgino originario in cui il maschile e il femminile coincidono e si fondono, l'infinitamente piccolo nell'infinitamente grande.
L'opportunità di un viaggio dentro sé stessi alle radici dell'esistenza, alla scoperta di racconti sempre nuovi e soggettivi.
02.03.23 Maria Palladino
Laura Spedicato, nata a Corigliano d'Otranto nel 1973, si è iscritta nel 1995 all'Accademia di Belle Arti di Lecce, dove si è laureata con lode in pittura.
Dal 2000 al 2002 ha realizzato due mostre personali di pittura (a Corigliano d'Otranto nel 2001 e Lecce, Conservatorio di Sant'Anna 2004) e diverse esperienze collettive e di decorazione tra Lecce e Roma.
A Roma ha frequentato un corso presso la Graphilm (casa di produzione di cartoni animati) e la Scuola Romana di fumetto con maestri come Forestieri, Rotundo, Mastantuono, Caracuzzo, Sicomoro, contemporaneamente fa pratica di restauro presso lo studio Pavia Restauro, immergendosi nelle tecniche antiche e moderne di artisti come Cerquozzi e Schifano.
Si trasferisce a Venezia per frequentare un corso di specializzazione presso l'Università Ca' Foscari per l'insegnamento dell'arte e della storia dell'arte e per conoscere il lavoro di importanti artisti come Tiziano e Tintoretto. Ora vive a Padova, dove insegna arte, ha partecipato a diverse collettive sul territorio e non e a progetti grafici:
2011 Biennale internazionale del libro d'artista a Badoer, Treviso e Osnabruck, Germania.
2014 illustrazioni per il libro "La grande opera" (testo alchemico del XVIII secolo).
2017/2018 realizza una collaborazione franco-italiana per un video musicale realizzando la parte grafica.di animazione di Mekanika.
2017/2018 la partecipazione ad Arte Fiera Padova e Arte Fiera Forlì.
2018 Partecipazione a Piazzola Arte Contemporanea
2019 partecipazione alla collettiva di pittura e scultura Resilienza, promossa dall'Associazione Artemisia, presso Palazzo della Gran Guardia, Padova.
2019 Collettiva di pittura Alchimia dell'Arte alla Cattedrale Ex Macello di Padova
2020 Collettiva di pittura Fluxus, presso Galleria Visioni arte, Venezia
2020 Collettiva di pittura Abisso, un fine settimana, ispirata al testo di D. Tunning.presso Galleria Visioni arte, Venezia
2021 Collettiva di pittura Cromatismi del '300, presso il Centro culturale San Gaetano di Padova.
La mostra resterà visitabile fino all'8 Aprile.
Galleria DP Progetti, Via del Seminario 1, 35122 Padova (PD).
Orari di apertura: 16:00 – 20:00. Chiuso la Domenica. Ingresso libero.
Per informazioni: DP Progetti, D.ssa Daniela Paluello 3428825052 info@dpprogetti.com
www.dpprogetti.com
Critico d'Arte e Curatrice Maria Palladino 3341695479 audramsa@outlook.it
Fonte notizia
www.dpprogetti.com