“In dieci anni di amministrazione Zingaretti è mancata la programmazione per cambiare le cose. Lo dimostrano i 97 progetti bocciati per la rivoluzione verde del Lazio che non faranno arrivare alla regione i fondi del PNNR. Ma sono i trasporti il simbolo dell’inefficienza del PD che ha reso impossibile la vita a migliaia di cittadini in questi anni”, spiega Mauro Antonini, candidato al Consiglio Regionale del Lazio nella lista della Lega – Salvini Premier, che domani si recherà nel X Municipio per rispondere al grido d’aiuto di centinaia di pendolari esasperati.
“La situazione della Roma-Lido è emblematica: ci sono solo 4/5 treni contemporaneamente sui binari e uno solo uno ha completato la revisione generale. Questo causa ogni giorno cancellazioni e ritardi, obbligando i pendolari a spostarsi spesso con mezzi privati. Ma non solo: nelle prime cinque stazioni gli ascensori non funzionano da due anni. Nonostante alla fermata Stella Polare, ad esempio, scendano decine di persone con mobilità ridotta perché c’è il centro paraplegici Gennaro Di Rosa. E poi ci sono le scale mobili guaste a Lido Nord, Acilia e Bernocchi. Quelle transennate a Eur Magliana, due scale mobili ferme da tre anni in salita a Piramide e una tra Roma Lido e metro B in direzione Termini. Da 3 anni è chiuso il tunnel pedonale tra metro B Piramide/Roma Lido Porta San Paolo e la stazione di Ostiense RFI”, continua Antonini. “Ma il problema non riguarda solo la parte a Sud di Roma. Anche chi frequenta la Roma/Viterbo deve affrontare un’odissea quotidiana. Solo nel 2022 sono state cancellate 9 mila corse. Oltre 20 al giorno. E poi la Metro A, oggetto di lavori di ristrutturazione infiniti, che la mandano continuamente in tilt lasciando a piedi romani e turisti. Uno snodo importante per chi si muove con i mezzi che da mesi, e fino al prossimo dicembre, chiude alle 21. Un pessimo biglietto da visita per il turismo e l’economia di una regione che merita di più”.