Inno di Mameli e l’atmosfera delle grandi occasioni hanno aperto l’emozionante cerimonia “Marche una Regione da Podio”.
“Bisogna avere fatto Sport per sapere che cosa vuol dire fare sport” ha esordito il poliedrico conduttore Pino Insegno e chi meglio degli atleti stessi poteva testimoniare sul palco, quanto impegno e sacrifici vadano spesi per ottenere risultati eccellenti. “Marche una Regione da Podio” è l’evento che ha riunito le eccellenze marchigiane che hanno dato lustro allo sport Italiano ed Internazionale, presso il Salone d'Onore del Coni, al Foro Italico di Roma, un evento nato da un'idea dell'ex atleta e promoter Vladimiro Riga che ha posto le Marche al centro dell’Italia, coniugando territorio e sport.
Tra gli ospiti che avevano il compito di premiare le eccellenze, oltre a quello di Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, anche quello di Roberto Mancini, ct dell'Italia, nato nelle Marche a Jesi.
Soddisfazione nel ricevere il premio a sorpresa, è stata espressa dal Presidente del Coni Giovanni Malagò “Ricevo questo riconoscimento e ne sono contento. Penso sia stato fatto un ottimo lavoro con questa regione e che il modo di lavorare bene con questo territorio sia stato possibile grazie a tutto l’impegno profuso dalle persone, dalle donne e dagli uomini, dagli atleti, dai dirigenti e dalle società. Il Coni regionale è veramente un’eccellenza e quindi si è trattato di una splendida occasione per trasferire queste sinergie e queste collaborazioni di successo anche al nazionale”.
A Roberto Mancini alla domanda come si diventa un campione e quale messaggio dare ai giovani, la risposta è arrivata senza esitazioni: “agli esordi, quando un giovane comincia ad allenarsi verso i 6 o 7 anni come è stato per me, la leva più importante deve essere il divertimento, poi se ci sono le qualità tecniche, le parole chiave sono impegno e perseveranza nel rispetto di un lavoro fisico e mentale che dovrà essere mantenuto nel tempo se si vuole vincere la sfida a livello professionistico”.
I Premiati sul palco: Roberto Mancini, Gianmarco Tamberi, Tommaso Martini, Stefano Cerioni, Lube Civitanova, Davide Mazzanti, Giada Al Halwani, Claudia e Alberto Rossi, Elia Sdruccioli, Comitato Italiano Paralimpico Regionale Marche, Squadra Città di Falconara, Andrea Tonti e la campionessa olimpionica Jesina Elisa di Francisca in veste di premiante.
Un premio speciale al giornalista, scrittore e Vicedirettore del Daytime Rai, Angelo Mellone. Presenti i commentatori sportivi Luca Marchegiani e Maurizio Compagnoni, l'attore Sebastiano Somma e il cantautore Michele Pecora, il duo Operapop e il violinista Marco Santini.
L'organizzazione, a cura della Vladimiro Riga promotion, è prodotta dall' Unione Montana dei Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, con la supervisione dell'autore televisivo Dario Di Gennaro, insieme all'architetto Paola Sessa e alla poliedrica Melissa Di Matteo per le premiazioni, con i video formativi del regista Gabrio Marinelli, che hanno reso l'evento indimenticabile. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Marche, dal Coni Nazionale e dal Panathlon Nazionale.
Protagoniste dell'evento anche alcune aziende che hanno contribuito a portare l'eccellenza Marchigiana nel mondo( Pasta di Camerino, EuroBuilding, Fidea, Quacquarini, Società Produttori Sementi Spa). Presenti anche alcuni illustri personaggi della Regione Marche, come il Presidente della Commissione Bilancio, Sport e Cultura Renzo Marinelli, il presidente del Coni Regionale Fabio Luna, ma anche molti imprenditori espressione del Made in Italy e dell'eccellenza marchigiana, noti non solo in Italia ma nel mondo. Una giornata di eccellenze in un clima di inclusione e valori positivi di cui il mondo sportivo è da sempre interprete indiscusso.