“Chi può dia. Chi non può prenda”. Questo lo slogan della raccolta alimentare organizzata ieri pomeriggio dal Comitato Tiburtino III fuori da un supermercato in Viale Ettore Franceschini. Tra i volontari anche Mauro Antonini, candidato al Consiglio Regionale del Lazio nella lista della Lega – Salvini Premier, sostenitore di questa iniziativa fin dal 2016: “Il Comitato ha consegnato pacchi alimentari ai residenti più indigenti. Al momento sono venti le famiglie del Tiburtino III che chiedono aiuto, ma durante la Pandemia erano di più. In questo quartiere le istituzioni sono da sempre dei fantasmi. I residenti combattono contro il degrado, la scarsa manutenzione delle case e delle strade. Le attività non riescono ad andare avanti e chiudono. Chi vive nei palazzi del potere, dietro una scrivania, non conosce le vere necessità delle borgate romane”.
Roghi tossici provenienti dai campi nomadi, mancanza di servizi e manutenzione nei palazzi Ater, assenza di trasporti efficienti. Sono tanti i problemi che attanagliano il Tiburtino III. “Questo è il risultato di anni di amministrazione di Pd e Movimento 5 Stelle”, continua Antonini. “Come ha detto il nostro segretario Matteo Salvini, se andremo al governo della Regione Lazio, tra un mese non ci saranno più periferie, romani di serie A e romani di serie B. Il 12 e 13 febbraio abbiamo l’occasione per ridare alla nostra Regione un governo capace e autorevole. Ho scelto di venire qui oggi perché conosco il quartiere e i mille problemi della gente che ci abita. Sono anni che lotto al loro fianco perché gli venga restituita un po’ di dignità. A differenza di chi viene in queste strade solo quando c’è da chiedere voti. La Regione Lazio merita di essere governata da chi è disposto a sacrificarsi perché le cose funzionino. Per tutti, non solo per alcuni”.