Ha da poco pubblicato il suo nuovo libro “L’eredità perduta degli uomini macchina” ce ne vuole parlare?
Cosa dire su degli scritti propri... è un po’ come parlare di se stessi, risulta difficile. Ho raccolto qui in questo libro i versi migliori che avevo per dire le cose che mi sembravano belle e che conoscevo e che non vorrei dimenticare. Un po’ come la musica, quando le melodie si associano a ricordi ed emozioni portandoci via, lontano in altri luoghi o riportandoci indietro, vicini a quello che è stato allora. Ho cercato le parole con cura in modo che fossero quelle e non altre e quando non è bastato le ho "inventate" storpiando di un po’ la grammatica. Mi rende beneficio il rileggerne i versi, so che sono di "buona natura" e spero troviate anche voi le bellezze che ho sentito io.
Quale messaggio vuole trasmettere con questo libro, ci racconti.
Non ho messaggi particolari da trasmettere, se non quello di "maritarsi" con il passato per confondere il futuro e tenere salda l'ultima corda dell'ancora umana per il tempo che ancora ci è concesso. Poi dimenticheremo.
Cos’è per lei la Poesia e quanto pensa sia importante al giorno d’oggi?
Per me la Poesia è una condizione dell'anima, è dappertutto e in ogni cosa, oppure in nessun luogo e in nessun dove, dipende dalla ricerca personale, lei si forma si manifesta a chi ha gli occhi aperti per riceverla e le mani pronte per scriverla. Non sono le rose a far poesia ma l'animo di chi ne sente il profumo. Se oggi la poesia sia importante o meno direi anche di no, nel senso che in effetti lo è sempre stata, in tutti i tempi della storia senza che ne avessimo mai capito l'importanza. Oggi è come avere ancora il cellulare dell'anno scorso.... Un grande peccato del cielo che i nostri giovani scolari non abbiano conosciuto abbastanza il grande merito della Poesia sul loro crescere. Si può piangere per questo.
Cosa l’ha avvicinata alla scrittura poetica?
Credo sia stato il fascino che con lei si può andare oltre, si può scavare profondo, si può dare verità senza parlare a lungo, si può creare persone e darle dignità e mostrare il loro vero carattere con pochi infissi. Ti insegna a scegliere solo i termini che devi e in poco ti restituisce sentimento e umiltà. Si esaurisce a breve non stanca.
Quali sono gli autori che più hanno influito sulla sua formazione poetica e com’è arrivata a loro?
Non ho seguito dei Poeti in particolare anche se oggi ne amo profondamente alcuni che sono i poeti del ‘900, ho invece qui stampati nella mente tutti i versi delle poesie che imparavo a memoria da bambina alle scuole elementari, che mi hanno dato così tanto conforto durante la vita. Sì, sono state loro, care amiche, a darmi il coraggio.
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
Non saprei, io non vivo il futuro. Non l'ho mai capito, vivo il presente. E poi sono superstiziosa...spero, chiedo al destino di poter continuare a vivere, per un tempo ancora e veder pubblicato un mio scritto a cui sono inspiegabilmente legata.