Le opere di Alessandro Marrone in mostra a “Orizzonti plastici”. L’aretino è rientrato tra i principali rappresentanti dell’arte contemporanea selezionati per partecipare a un’esposizione di scultura in programma da giovedì 8 dicembre a venerdì 6 gennaio al centro “Antica Fornace Grazia” di Deruta, dove sarà presente con tre opere: “Gea in Fiamme”, “Coscienza” e “Mater Matuta”. La mostra nasce come un’occasione per esprimere nuovi stili, tecniche e materiali applicati alle arti scultoree, andando a valorizzare la ricerca dell’innovazione che, da sempre, rappresenta l’elemento maggiormente identitario di Marrone che sarà l’unico toscano presente e che è stato fortemente voluto dal curatore dell’evento, Andrea Baffoni.
“Orizzonti plastici” andrà a ribadire lo stretto legame che lega l’artista aretino al territorio dell’Umbria e che è stato testimoniato dalle tante opere che ne arricchiscono parchi e aree pubbliche, a partire dal monumento “Agilla e Trasimeno” a Castiglion del Lago. Le tre sculture esposte a Deruta sono nate dall’unione tra più elementi quali acciaio, plastica e pvc con forme astratte che omaggiano la mitologia antica ma che sono proiettate verso l’avvenire, andando a esprimere l’anima poliedrica, futuristica e multi-materica di Marrone. La mostra, promossa dall’associazione culturale La Casa degli Artisti di Perugia, verrà inaugurata in contemporanea con l’accensione dell’albero di Natale in ceramica più grande del mondo e farà affidamento anche sulle creazioni di Massimo Arzilli, Sestilio Burattini, Angelo Cucciarelli, Angelo Frillici, Paolo Massei e Paolo Pasticci, con un omaggio alla memoria di Bruno Orfei. «La partecipazione a “Orizzonti plastici” è motivo di particolare soddisfazione - commenta Marrone, - perché avrò l’occasione di rappresentare una città ricca di arte e cultura come Arezzo, contribuendo con alcune delle mie più recenti opere a un evento volto a valorizzare e a presentare l’avanguardia nel settore della scultura».