-Collaborazione con Submer
per l’utilizzo di innovativi sistemi a vasche
-L’operazione supporta lo
sviluppo di formulazioni di fluidi all’avanguardia e più sostenibili
Castrol ha in programma di costruire strutture all’avanguardia per lo sviluppo e i test di tecnologie di raffreddamento a immersione usati nei centri elaborazione dati (CED) presso il proprio quartier generale globale di Pangbourne, nel Regno Unito. Questo impegno rientra nel recente annuncio di bp di investire fino a 50 milioni di sterline (circa 60 milioni di euro) per creare un nuovo centro di ricerca e sviluppo per le batterie dei veicoli elettrici con annesso laboratorio di analisi presso la stessa sede
La nuova struttura aiuterà i tecnici specializzati di Castrol ad accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative per i fluidi di gestione termica a immersione, specifici per le server farm e le infrastrutture ICT. Tale struttura supporterà inoltre programmi di test e convalida dei prodotti dei clienti e dei partner.
Partendo dalla collaborazione in essere con Submer, azienda leader nelle tecnologie di raffreddamento a immersione, Castrol ha in progetto di installare i sistemi con le vasche SmartPod e MicroPod di Submer che sono stati adattati per testare nuovi fluidi e i nuovi hardware che compongono i server.
All'inizio di quest'anno, le due aziende hanno deciso di collaborare al fine di accelerare l’adozione e lo sviluppo di tecnologie di raffreddamento a immersione, nell’ottica di rendere più sostenibili le attività dei data center. Il presente annuncio le aiuterà a intensificare la collaborazione e a rafforzare i programmi di sviluppo congiunti. Le strutture saranno utilizzate per sviluppare e testare metodi per intercettare e riutilizzare il calore generato dal funzionamento dei CED, in modo da aumentare ulteriormente l’efficienza operativa.
“Le server farm raffreddate a immersione potrebbero garantire enormi vantaggi in termini di prestazioni oltre a una notevole riduzione degli sprechi di energia per il ridurre la temperatura. Submer e Castrol, insieme puntano a offrire soluzioni sostenibili per far fronte al continuo aumento di domanda di computer sempre più potenti. L’investimento nei collaudati sistemi Submer è un passo fondamentale per uno sviluppo congiunto che ha come obiettivo di migliorare ulteriormente le prestazioni e la sostenibilità dei data center attraverso soluzioni integrate” afferma Rebecca Yates, Technology Vice President advanced mobility and industrial products di bp.
“L’investimento di Castrol nei sistemi di Submer è il prossimo step verso il nostro comune obiettivo di accelerare l’adozione delle tecnologie di raffreddamento a immersione nel settore ICT. Unendo le rispettive competenze, Submer e Castrol intendono dimostrare come la tecnologia possa migliorare le prestazioni, l’efficienza e garantire benefici ambientali. Non vediamo l’ora di lavorare con Castrol e con tutta bp per aiutare l’industria a essere più sostenibile” dichiara Daniel Pope, co-fondatore e CEO di Submer.
Le crescenti ambizioni di Castrol nell’ambito del raffreddamento a immersione vanno di pari passo con l’impegno del settore dei data center di ridurre la propria impronta ambientale. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), le attività dei centri di elaborazione e della rete di trasmissione dei dati sono responsabili di oltre il 2% del consumo globale di energia elettrica nel 2020.
Il raffreddamento a immersione può inoltre contribuire a ridurre il consumo d’acqua dei CED, un aspetto che riveste un ruolo sempre più importante. Accelerare questa soluzione rientra nella strategia di sostenibilità PATH360 di Castrol che mira a ridurre il consumo di energia, di acqua e la produzione di rifiuti, nonché ad aiutare i clienti commerciali a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
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