Loïc Euzen, recentemente nominato Managing Director per la regione Europa del Sud, ci racconta le sue ambizioni e si prefissa obiettivi promettenti per accelerare la crescita di AutoStore. Recentemente, il pioniere dello storage automatizzato è divenuto un'azienda quotata in borsa. Questa è l'occasione di fare il punto sulle sue cifre, che superano i 950 sistemi installati in 45 paesi, per un totale che supera i 40.000 robot AutoStore in tutto il mondo! Con una crescita sempre sostenuta, le previsioni per la fine del 2022 sono promettenti, con oltre 110 contratti già firmati, senza contare l’anno 2023 in cui si attendono interessanti progetti, tra cui una cinquantina di installazioni già previste in Spagna, Italia e Francia.
Per anticipare crescita nei mesi a venire, AutoStore vede ancora più in grande e rafforza i suoi team. A cominciare dalla forza vendita con l’arrivo imminente di due direttori incaricati dello Sviluppo Commerciale e di un Partner Manager per l’Europa del Sud, quest'ultimo in aggiunta ai due già presenti: Jean Nizery e Pascal Martinetti. Ma non finisce qui! Per Loïc Euzen: “Potremo migliorare ulteriormente la nostra visibilità con l'arrivo di Jeremy Rocher come Responsabile del Marketing e rafforzare la nostra qualità di servizio presso i nostri partner con l'integrazione a fine anno di un Manager dedicato al supporto tecnico.”
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza lo sviluppo del suo portafoglio di partner, sempre più numerosi. Sono stati siglati accordi con nuovi integratori AutoStore, che consentono di sviluppare un numero maggiore di progetti. Tra questi, Kardex, Fives e Adameo, ciascuno con una reale competenza di business e una perfetta padronanza del mercato. Questi ultimi completano i partner già esistenti come Element Logic, Dematic e Swisslog.
AutoStore si distingue per il suo esclusivo sistema in 3D. A differenza infatti di altri sistemi di stoccaggio robotizzato, in cui i robot devono spostarsi attraverso lunghi corridoi per recuperare i prodotti, il sistema AutoStore è molto più ingegnoso poiché i robot lavorano sulla parte superiore, recuperando i contenitori direttamente nel sistema cubico, evitando perdite di tempo tra i viaggi di andata e ritorno e ottimizzando lo spazio utilizzato. Non stupisce che il sistema AutoStore sia il più denso al mondo! La soluzione consente infatti di ridurre del 75% l'ingombro dello stoccaggio, vantaggio unico rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato.
Inoltre, il sistema AutoStore si adatta a tutte le dimensioni aziendali, dalle PMI alle grandi aziende, con progetti che spaziano da pochi robot e 5000 contenitori (per Découflé) fino a progetti ben più importanti, come Puma, con 175 robot per un totale di 15.000 contenitori. AutoStore, quindi si propone come soluzione a clienti in mercati molto diversificati, come la logistica urbana di precisione o anche l’equipaggiamento dei punti vendita con spazi molto ridotti, ma anche la robotizzazione dei magazzini, l’automazione dei siti di produzione o ancora la preparazione di ordini automatizzati nei centri di distribuzione con spazi molto più estesi.
Riconosciuta oggi come la soluzione cubica più densa e modulare disponibile sul mercato dello stoccaggio e del deposito automatizzato, AutoStore non si pone dunque alcun limite e ha l’ambizione di continuare a crescere in diversi settori. Loïc Euzen tiene a precisare: “Tra i prossimi mercati target ci sono settori promettenti come l’e- Commerce, l’Industria 4.0 e la Grande Distribuzione. E tra le innovazioni in arrivo, AutoStore lancerà prossimamente la sua soluzione Pio, un servizio condiviso per i 3PL in modalità Pay per Click, una vera rivoluzione in fatto di eco-logistica. Già sperimentata in Norvegia, la soluzione dovrebbe presto vedere la luce in Europa.”