Un servizio di supporto e di consulenza per favorire l’inclusione di alunni con Disturbo dello Spettro Autistico. L’Istituto Comprensivo “Alto Casentino” con sede a Pratovecchio Stia è il capofila del progetto dello Sportello Autismo e ha dato il via a un’innovativa esperienza che, coordinata dall’insegnante Nadia Sensi, ha coinvolto tutti gli istituti scolastici della vallata e che fa affidamento anche sulle professionalità del centro per l’età evolutiva Futurabile dell’Istituto di Agazzi. Questo centro interverrà in particolare con la dottoressa Roberta Ghignoni con consulenze che saranno fruibili gratuitamente da insegnanti, famiglie e operatori che svolgono attività con alunni con Disturbo dello Spettro Autistico, andando così a fornire un sostegno concreto all’accoglienza e alla didattica.
L’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi è già impegnato in Casentino dalla sede di Cerromondo a Poppi da cui, da anni, si occupa di valutazione e di trattamento di diverse problematiche collegate all’età evolutiva. Questo percorso ha conosciuto ora un ulteriore sviluppo grazie all’attivazione e al coinvolgimento richiesto per lo Sportello Autismo che ha dato vita a un luogo di ascolto a disposizione delle scuole e delle famiglie di bambini e ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico. La dottoressa Ghignoni sarà infatti a disposizione di insegnanti e genitori per approfondire le diverse problematiche didattiche o comportamentali con l’obiettivo di trovare strategie orientate a favorire l’inclusione scolastica. Le consulenze permetteranno di creare una rete tra più soggetti volta a mettere in campo gli interventi e le metodologie più opportune per ogni singola situazione. Un parallelo percorso potrà essere previsto per la formazione specifica rivolta al personale della scuola per creare consapevolezza verso il tema dell’autismo, per fornire consigli utili e per condividere concrete strategie operative. «Lo Sportello Autismo - spiega la dottoressa Ghignoni, - consolida il legame tra l’Istituto di Agazzi e il Casentino: ringraziamo dirigenti e insegnanti per il nostro coinvolgimento in un progetto tanto significativo e innovativo. Si tratta di una sorta di “pronto intervento” per affrontare le problematiche emergenti dagli insegnanti e dai genitori, nell’ottica di una continuità e di una sinergia per un buon funzionamento dei progetti di inclusione e di riabilitazione».