Un ritorno alla normalità anche per la categoria di persone più colpite dall’emergenza Covid-19. Parlare e stare insieme senza essere separati da un vetro. Quella di quest’anno è la prima Festa dei Nonni post pandemia in cui gli ospiti delle RSA possono finalmente festeggiare guardando negli occhi nipoti e famigliari. Sono tante le iniziative messe in piedi nelle strutture di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea, attore mondiale nel settore delle Residenze per Anziani e delle Case di Cura Riabilitative, per festeggiare i nonni residenti in casa di riposo. E non solo: sempre più strutture del gruppo stanno riprendendo e organizzando attività ricreative ed educative che coinvolgono gli anziani ospiti e i bambini delle scuole del territorio. Numerosi studi individuano infatti nel legame intergenerazionale anziani - bambini un fattore “protettivo” che favorisce il benessere psichico di entrambi.
La Residenza Richelmy di Torino per l’occasione metterà in mostra tutti i lavori artistici realizzati dagli ospiti durante il lockdown e, prima dell’aperitivo condiviso, ci sarà la presentazione del libro “Lo Scrigno dei Ricordi”, un volume di racconti dedicato alle storie e alle memorie degli anziani residenti in struttura. Una super merenda intergenerazionale è invece prevista a Casa Mia Borgaro in provincia di Torino.
Alla residenza Tre Carpini di Maserada sul Piave in provincia di Treviso hanno organizzato un laboratorio speciale: i nonni realizzeranno insieme ai propri nipoti una lanterna acchiappa sogni con materiali di riciclo, le lanterne illumineranno il pic-nic previsto in giardino. Sempre in provincia di Treviso, nella struttura Casa Mia Casier, ogni famiglia preparerà un biglietto di auguri speciale che verrà consegnato nel weekend.
A Villa Cenacolo, RSA di Lentate sul Seveso (MB), lo staff educativo ha organizzato un'intera settimana dedicata alla ricorrenza, tutte le attività previste nella programmazione periodica saranno sviluppate a partire dal tema “nonni”: dal laboratorio manuale a quello di reminiscenza con la rievocazione di ricordi, fino alla stimolazione cognitiva.
Per il progetto “Nonni a1pixel di distanza” ancora incontri telematici ma non per questo meno allegri e interattivi sia alla Residenza Venezia a Venezia sia presso Casa Mia Verdello in provincia di Bergamo, dove proseguono le attività con le scuole e gli asili del territorio.