Contrasto alla povertà, dignità del lavoro, riduzione delle disuguaglianze e assistenza sanitaria per tutti. Queste tematiche sono state declinate dalle Acli e dalla Federazione Anziani e Pensionati delle Acli di Arezzo in un documento che, nei giorni scorsi, è stato presentato e consegnato ai candidati alle elezioni politiche in rappresentanza del territorio. Il lavoro quotidiano dei servizi dell’associazione, unito a un percorso di incontri di approfondimento su diversi argomenti di attualità, ha permesso di evidenziare le maggiori problematiche vissute a livello locale e di arrivare così a sintetizzare una serie di proposte concrete.
L’agenda delle Acli pone al primo posto l’attenzione alle categorie più deboli che è oggi ancor più urgente per il generale e diffuso aumento dei costi. Il primo intervento per contrastare la povertà è rappresentato dalla revisione del Reddito di Cittadinanza e dalla previsione di politiche per assicurare un lavoro dignitoso e sicuro a partire dall’affermazione della legalità, dalla lotta al precariato, dalla rivisitazione strutturale del fisco e dal sostegno alle imprese che assumono a tempo indeterminato. Un ulteriore problema è rappresentato dall’assistenza sanitaria: la recente riduzione dei servizi pubblici, unita alle liste di attesa e alle difficoltà di accesso, richiede il ripensamento di ruoli e strutture di assistenza sanitaria (dalla rete ospedaliera alle case di comunità) per tutelare il diritto alla salute per tutti. Una particolare riflessione è orientata inoltre verso il Terzo Settore per cui viene richiesta una rivisitazione della recente riforma per ridimensionare e semplificare l’eccesiva impostazione burocratica che sta frenando, limitando e mettendo a rischio molte attività a livello territoriale. «Gli incontri con i candidati alle elezioni sono stati particolarmente proficui - commenta Luigi Scatizzi, presidente delle Acli di Arezzo, insieme al vicesegretario nazionale della Fap-Acli Paolo Formelli, - con un propositivo clima di confronto e di dibattito su tanti temi che spaziano dall’economia al terzo settore. Il nostro appello si rivolge ora ai cittadini per esercitare il diritto di voto con responsabilità, libertà e consapevolezza, evitando l’astensionismo che rappresenterebbe una sconfitta per la democrazia e la storia del Paese: #andiamoavotare e #iovoto sono i due slogan lanciati dalle Acli a livello nazionale che noi abbiamo raccolto e condiviso con la convinzione che il futuro dell’Italia dipenda dalla scelta di ogni cittadino».