Un nuovo sviluppo nei trattamenti logopedici per l’età evolutiva sul territorio aretino. Le logopediste di Futurabile, il centro rivolto all’età evolutiva dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi, hanno terminato la formazione per il secondo livello del Metodo Prompt che è caratterizzato da un approccio multidimensionale al trattamento dei disturbi del linguaggio su base motoria. Questo percorso ha fornito le competenze per attuare un trattamento nato negli Stati Uniti grazie a un’intuizione della logopedista Debora Hyden che, rivolto a bambini con deficit nell’articolazione del linguaggio, si è sviluppato ed evoluto nel tempo, prevedendo input tattili agli organi interessati dalla stessa articolazione come mandibola, muscolatura labio-facciale e lingua, incorporati con informazioni visive e uditive per sostenere la pronuncia di suoni e parole.
Il Metodo Prompt potrà essere utilizzato per portare benefici concreti a pazienti con specifici disturbi motori del linguaggio, disturbi del linguaggio o ritardi evolutivi, andando a innalzare ulteriormente la qualità e l’efficacia dei servizi rivolti alle famiglie in carico a Futurabile. L’approccio prevede una prima fase di valutazione che prende in considerazione i diversi domini del bambino (fisico-sensoriale, cognitivo, linguistico e socio-emotivo) per definire poi le priorità d’intervento e gli obiettivi attraverso un programma personalizzato che fa perno su attività, giochi e stimoli tattili per lavorare sui processi motori e muscolari, arrivando così a una corretta pronuncia dei fonemi. «Il Metodo Prompt - spiega la dottoressa Moira Chianucci, logopedista di Futurabile, - può essere applicato solo da personale formato e riconosciuto dal The Prompt Institute. L’acquisizione del secondo livello testimonia l’attenzione del personale di Futurabile verso il continuo aggiornamento e la ricerca di tecniche innovative per un approccio efficace ai disturbi del linguaggio, andando a fornire tipologie di aiuto sempre più mirate sui bisogni specifici dei singoli bambini».