Milano, settembre 2022 – Sono numerose le aziende, indipendentemente dal settore di mercato cui afferiscono, che hanno bisogno di un servizio di vigilanza. Per questo i professionisti di ITS Monza Group, realtà lombarda punto di riferimento per i servizi di facility management, hanno scelto di offrire alcuni suggerimenti utili per orientarsi nella scelta.
Prima di tutto bisogna partire dal presupposto che non esiste un servizio di vigilanza migliore di un altro in senso assoluto: le diverse realtà devono scegliere quello più adatto alla situazione, confrontandosi direttamente con la società di vigilanza prescelta. Le principali tipologie di vigilanza che un’azienda può pensare di implementare, in ogni caso, sono tre:
- la vigilanza fissa: prevede il piantonamento del professionista a ogni ora del giorno presso l’edificio da presidiare. La vigilanza fissa può essere effettuata da guardie armate o non armate. In entrambi i casi, comunque, il vigilante non può in alcun modo sostituirsi alle forze dell’ordine: ciò significa che, nell’eventualità di un’intrusione, la guardia deve comunque allertare polizia e carabinieri, evitando di agire con la forza se non in caso di estrema necessità, come per esempio per autodifesa. La vigilanza fissa, dunque, serve prima di tutto come deterrente: è infatti dimostrato che la sola presenza di una guardia permette di prevenire efficacemente furti e intrusioni.
- la vigilanza ispettiva, conosciuta anche come pattugliamento o ronda: in questo caso, il professionista della sicurezza si occupa di controllare l’area in determinati orari (frequentemente durante le ore notturne). Nelle proprietà particolarmente grandi, il servizio di vigilanza ispettiva può anche fare uso di unità cinofile.
- il servizio di videosorveglianza: non prevede la presenza fisica di una guardia all’interno della zona da sorvegliare, ma si basa sull’installazione di telecamere in diversi punti particolarmente sensibili, come possono essere gli ingressi. In caso di intrusione, grazie al sistema di allarme integrato è possibile allertare immediatamente i professionisti dell’istituto di vigilanza di riferimento. Questi, a propria volta, si premureranno di contattare al più presto le forze dell’ordine.
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www.itsmonzagroup.it blog guida-alle-diverse-tipologie-di-vigilanza