Milano, ottobre 2024 – I costi per il riscaldamento delle abitazioni, si sa, sono piuttosto onerosi, tanto che sono in molti, soprattutto nelle seconde case, a optare per la stufa a legna.
Se è vero che di modelli di stufe a legna sul mercato se ne trovano ormai per tutti i gusti (e tutte le tasche), è anche vero che, una volta acquistata, la stufa a legna deve essere correttamente installata. Per questo, gli esperti di Lovebrico, portale online dedicato a edilizia, giardino e fai da te, hanno scelto di condividere alcuni consigli utili per un’installazione domestica facile e veloce.
Prima di procedere all’installazione, tuttavia, è bene ricordare che la scelta del modello giusto per le proprie esigenze è fondamentale. A tale proposito, Lovebrico offre numerose opzioni, come per esempio la Stufa a legna Karso antracite, capace adattare un tipico sistema di riscaldamento a biomasse come la tradizionale stufa a legna alle architetture contemporanee, regalando comfort e benessere. Questo modello, impreziosito dalla robusta struttura in acciaio, è anche dotato di un vano portalegna e di una camera di combustione in refrattario.
Bella, moderna e funzionale è anche la Stufa a legna in ghisa Colette Montegrappa antracite: si tratta di un modello ad aria calda a convenzione naturale, che riscalda per irraggiamento, dotato di scarico fumi posteriore o superiore e di una pratica base di appoggio. La stufa vanta anche la certificazione Ecodesign 2022 ed è classe 4 stelle, il che significa che può essere installata anche nei Comuni e nelle Regioni che hanno normative più stringenti riguardo al riscaldamento a biomasse.
Installazione della stufa a legna: attenzione alle fuoriuscite di fumo
Venendo all’installazione vera e propria della stufa a legna, è necessario innanzitutto seguire alla lettera le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto.
L’eccessiva fuoriuscita di fumo da una stufa può essere causata da vari fattori che riducono il tiraggio, ossia il flusso naturale dell'aria all'interno della canna fumaria. In questi casi è importante fare un check relativamente ad alcuni elementi fondamentali: la canna fumaria, che deve essere adeguatamente dimensionata, installata e pulita; il comignolo, che deve essere posizionato correttamente e avere una sezione adeguata; la presa d’aria esterna, essenziale per garantire un adeguato afflusso d'aria fresca; la materia prima, ossia la legna, che deve essere secca e ben conservata; da ultimo, ma non certo in ordine di importanza, il fattore umano, che può essere legato a diverse cause, da un eccessivo caricamento della legna alla mancanza di pulizia del cassetto cenere.