Costruire una
Smart & Green Communities Madonie nell’ambito del PNRR – transizione
ecologica è l’obiettivo dell’Unione Madonie. La proposta progettuale è stata
presentata, come da avviso pubblico, al Dipartimento per gli affari regionali e
le autonomie.
“Con questo
progetto – dichiara il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso - si
avvia un percorso che coinvolgerà le comunità locali nello sfruttamento
equilibrato delle risorse di cui dispongono tra cui acqua, boschi e paesaggio.
Le Green Communities sono una sorta di processo di rigenerazione del territorio
pensato per rispondere alla crisi e ai cambiamenti climatici cercando di fare
fronte comune anche a fenomeni di spopolamento, abbandono, dissesto
idrogeologico e desertificazione. Le Madonie hanno i requisiti necessari per
accedere a questa opportunità.”
La proposta
progettuale inviata prevede un mix di interventi che fanno riferimento a tutti
i nove campi di attività previsti dal bando. Si tratta della Gestione
certificata del patrimonio agro-forestale, della biodiversità e della filiera
del legno, Gestione integrata e certificata delle risorse idriche, Produzione
di energia da fonti rinnovabili locali , Sviluppo di un turismo sostenibile,
capace di valorizzare le produzioni locali, Costruzione e gestione sostenibile
del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna,
Efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti,
Sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production),
Integrazione dei servizi di mobilità e Sviluppo di un modello di azienda
agricola sostenibile.
“E stato un
lavoro non semplice e non facile – spiega Alessandro Ficile di Sosvima che ha
redatto il progetto - che ha visto nell’Unione dei Comuni Madonie il soggetto
rappresentante nonché il beneficiario finale delle relative azioni progettuali
unitamente all’Ente Parco delle Madonie, con il quale è stato firmato uno
specifico accordo di collaborazione che produrrà i propri frutti in particolare
nell’ambito della gestione certificata del patrimonio agro-forestale, della
biodiversità e della filiera del legno.”
LE PROPOSTE
DEL PROGETTO
Gestione
certificata del patrimonio agro-forestale, della biodiversità e della filiera
del legno, prevede di tutelare le caratteristiche del patrimonio boschivo delle
due Associazioni Fondiarie secondo lo schema di certificazione della gestione
forestale FSC® e valorizzare le modalità di cattura e stoccaggio del carbonio
attivando sistemi di certificazione e scambio dei relativi crediti.
Costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna, include la realizzazione di due interventi dimostrativi su edifici pubblici, applicando tecniche di edilizia sostenibile e di miglioramento delle prestazioni energetiche; elaborare le line guida sugli standard costruttivi e di efficienza energetica da adottare nei 18 comuni aderenti all’Unione Madonie; attrarre nuovi abitanti e generare economie in grado di garantire la sostenibilità di lungo periodo degli interventi di riqualificazione.
Efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti programma la realizzazione di una micro grid nel comune di Blufi.
Sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production) per il quale è stato previsto la realizzazione di un impianto di lavorazione delle frattaglie, da destinare sia al consumo umano che animale presso l’ex foro boario di Gangi.
Integrazione dei servizi di mobilità contempla la realizzazione di quattro aree attrezzate per la ricarica dei mezzi elettrici (auto, scouter, bici, monopattini, etc.) e l’acquisto di 12 bike a pedalata assistita poste nelle aree di ricarica a disposizione dei residenti e dei turisti.
Sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile, prevede di selezionare 10 aziende pilota della filiera della zootecnia e dei prodotti lattiero-caseari che possano avviare il processo di certificazione del carbon footprint; di redigere i disciplinari tecnici di “benessere animale sulle Madonie” con requisiti aggiuntivi di sostenibilità in termini di riduzione dell’impronta di carbonio e di ricadute sul territorio; validazione e verifica di terza parte dei 4 disciplinari tecnici “benessere animale sulle Madonie” da ente di certificazione riconosciuto da Accredia.