L’EnoArte® per scoprire l’arte e la magia di Castelfalfi
Workshop sotto le stelle
Uno stimolante percorso multisensoriale in una notte piena di stelle a Castelfalfi con EnoArte®, la tecnica di dipingere con il vino inventata da Elisabetta Rogai diventata una testimonianza di come arte e vino possono incontrarsi, toccarsi e fondersi fino a diventare complici di un successo che, grazie alla poliedrica attività dell’Artista, ha portato il nome di Firenze in tutto il mondo. Uno workshop ai clienti e gli abitanti del Borgo per un evento in un vero e proprio paese immerso in 1100 ettari di proprietà dove si possono vivere le esperienze più disparate.
Vino usato per dipingere Poggio alla Fame Tenuta Castelfalfi 2019 in una notte sotto le stelle con una Intrigante musica jazz, quadro e bottiglia sospesi su plexiglass Bartolacci design.
Il borgo è antico, con la parte agricola che risale al 754 aC, in queste terre ci sono stati dai Longobardi alla famiglia Medici che hanno lasciato preziose tracce della loro presenza. Negli anni 60 la fuga verso le città ha trasformato il paese in un luogo abbandonato sino alla riscoperta da parte degli stranieri che, come per molte perle italiane, sono stati rapiti dalla bellezza paesaggistica dei luoghi. La svolta a giugno 2021 quando la famiglia indonesiana Lohia ha comprato l’intera proprietà cambiandone filosofia e dandole nuova linfa.
L’acquisto non è stato puro business ma tenendo presente la finalità per farlo diventare, non un luogo chiuso che la parola resort potrebbe far immaginare, bensì un paese aperto a tutti. La volontà è ricreare un borgo, una comunità. Oggi il borgo conta 80 famiglie residenti e sta rinascendo. Una riscoperta dell’autenticità del luogo che consenta agli stranieri di vivere momenti indimenticabili e agli italiani di dimenticare lo stress quotidiano riscoprendo spazi e ritmi naturali.
La vacanza è un’esperienza immersa nella natura totalmente personalizzabile con l’opera di miglioramento e ampliamento del settore agricolo, uno dei motori trainanti dell’ospitalità di Castelfalfi. Vino, gin, vermut, grappa, olio oliva, miele (ci sono 20 arnie) e zafferano (da novembre) sono le principali sono le principali colture locali. Inoltre l’orto, tutto biologico all’insegna della sostenibilità, punto importantissimo e imprescindibile. Raffreddamento e riscaldamento del resort sfruttando le biomasse, non producendo CO2. Castelfalfi ha un suo acquedotto con l’acqua raccolta e spinta a monte, quindi utilizzata per il borgo. L’acqua d’uso una volta filtrata è impiegata per irrigare il golf e i giardini.
TENUTA DI CASTELFALFI
LOCALITA’
CASTELFALFI, MONTAIONE (FI)
TEL. +39 3667568680; EMAIL: WINERY@CASTELFALFI.COM