Con le sue 417 aziende che hanno avviato un corso di formazione aziendale, la Lombardia si conferma leader nella preparazione e nell’aggiornamento dei propri lavoratori. A testimoniarlo, i dati dei primi quattro sportelli all’Avviso FEMI 2022.01 di FondItalia (Fondo Formazione Italia). Su un totale di 1.700 aziende che hanno partecipato a uno dei 485 progetti approvati da FondItalia, il 24,5% ha sede in Lombardia, seguita dalla Puglia (15,6%) e dall’Emilia-Romagna (9%).
Nello specifico, i destinatari di un corso di formazione sono oltre 3mila lavoratori lombardi (3.379 per la precisione), pari al 21% del totale del periodo, che hanno beneficiato di un contributo di oltre un milione di euro. «La Lombardia dimostra ancora una volta che la propria leadership economica è dovuta certamente all’innata propensione all’imprenditoria e all’innovazione, ma anche alla formazione costante, puntuale e competente che le aziende del territorio riservano ai propri dipendenti» è il primo commento di Egidio Sangue, vicepresidente e direttore di FondItalia.
Avviato a novembre 2021, a durata annuale e articolato in 6 Sportelli, l’Avviso FEMI 2022.01 finanzia progetti di tipo aziendale, interaziendale ed individuale, concordati tra le Parti Sociali che promuovono il Fondo e le imprese aderenti. Per il 2022, il fondo stanziato per la formazione professionale continua è stato raddoppiato dal Consiglio di Amministrazione FondItalia dai 6 milioni di euro iniziali a 12 milioni nella seduta dello scorso 29 marzo.
«Siamo consapevoli di rappresentare un riferimento significativo per le aziende aderenti, soprattutto per le piccole e microimprese – sottolinea Francesco Franco, Presidente FondItalia -. Aver raddoppiato lo stanziamento iniziale, promuovendo formazione di qualità e facilitazioni per le aziende aderenti, rappresenta certamente uno sforzo notevole, ma anche la certezza che nutriamo nella preparazione professionale continua che, nell’economia contemporanea, rappresenta la vera chiave di volta per essere competitivi e affrontare i tempi difficili che stiamo attraversando».Fonte notizia
fonditalia.org