Sono diversi i motivi per cui molte donne lavoratrici faticano a tornare al lavoro dopo una gravidanza. Gli esperti di Jobiri suggeriscono alcune azioni semplici ed efficaci, che aiuteranno le neomamme a riprendere in mano la propria vita lavorativa.
Milano, agosto 2022 - Dopo il periodo di congedo di maternità, può capitare che alcune donne facciano fatica a tornare al lavoro: stress, timore di non riuscire a conciliare lavoro e famiglia e difficoltà a staccarsi dal proprio bambino sono solo alcune delle motivazioni che possono rendere ostico un ritorno sereno al proprio posto di lavoro. Oltre a queste cause di tipo psicologico, esistono anche dei fattori “esterni” che possono complicare ulteriormente il rientro, come - ad esempio - un mercato del lavoro complesso, competitivo e poco indulgente nei confronti di pause o periodi di inattività.
A questo proposito, gli esperti di Jobiri - l’innovativo consulente di carriera digitale che utilizza l'intelligenza artificiale per aiutarti ad inserirti o reinserirti nel mondo del lavoro - ti forniranno alcuni suggerimenti utili per affrontare il ritorno al lavoro dopo il parto e la pausa del congedo di maternità.
L’ostacolo più diffuso nel tornare a lavoro per le neomamme è il senso di colpa che scaturisce dalla necessità di stare vicino il più possibile al proprio bambino. Da questo sentimento derivano altri stati emotivi negativi come ansia, stress e senso d’inadeguatezza che possono complicare notevolmente un rientro sereno al proprio posto di lavoro.
Di seguito, tre semplici consigli per superare questi ostacoli di tipo psicologico:
Impara a chiedere aiuto. Non puoi fare tutto da sola, quello di cui necessiti è il supporto di qualcuno: fa’ il primo passo chiedendo a una persona fidata di condividere con te le responsabilità di casa, così come di tenere il tuo bimbo durante la tua giornata lavorativa.
Credi di più in te stessa. Abbandona il senso di colpa e inizia a riacquisire la fiducia in te stessa. In questo modo, terrai lontani i sentimenti negativi e ti sentirai pronta per riprendere – o cambiare – il tuo lavoro.
Entra nell’ottica che per metabolizzare i cambiamenti ci vuole tempo. La tua nuova vita ti spaventa? Le novità possono creare scompensi emotivi, ma non temere: è questione di abituarsi al cambiamento e, per farlo, hai bisogno semplicemente di tempo.
Per quanto riguarda gli ostacoli “esterni”, ovvero quelli legati al mercato del lavoro, Jobiri può fornirti un aiuto concreto per affrontare il rientro, partendo innanzitutto da questi consigli:
Rifletti sulla tua situazione. Sfrutta il periodo del congedo di maternità come un’opportunità positiva per capire meglio ciò che vuoi per il tuo futuro professionale. Ad esempio, se senti la necessità di cambiare lavoro, questo è il momento ideale per analizzare la tua situazione, i tuoi punti di forza e gli aspetti che potresti migliorare.
Potenzia il tuo network. Fare networking ti permette di stare al passo con le tendenze del tuo settore lavorativo e anche di supportarti con il passaparola nella ricerca di una nuova professione. Infatti, crearti una rete di contatti è fondamentale per ricevere feedback o suggerimenti su aspetti o questioni su cui necessiti chiarimenti.
Mettiti alla prova imparando e sviluppando nuove skills. Se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, è importantissimo che mostri ai recruiters la tua voglia di migliorarti costantemente e di imparare sempre qualcosa di nuovo anche in periodi di stop. Così, dimostrerai di avere tutte le qualità necessarie per rimetterti in gioco: proattività, motivazione e curiosità.
Non sai da dove iniziare per riprendere in mano il tuo lavoro e la tua carriera dopo la maternità? Niente paura: i Career Coach di Jobiri ti aiuteranno in questo percorso e ti seguiranno passo dopo passo nella creazione e nell’ottimizzazione del tuo CV, oltre che nella stesura di un’ottima lettera di presentazione, consentendoti così di accedere a numerose offerte di lavoro, pensate e studiate su misura per te!
Fonte notizia
www.jobiri.com career-coaching