Il fine è quello di creare una collaborazione proficua e duratura, finalizzata alla promozione della cultura: "Il nostro territorio è, da sempre, fulcro di tradizione e storia - afferma oltre 24enne -, basti pensare alle maschere atellane, ai tanti edifici storici testimonianza dell’Antica Atella, all’importanza di Sant’Elpidio per la comunità cristiana, e non solo.
Proprio per rilanciare eventi e manifestazioni, che, causa pandemia, si sono fermati per quasi due anni, e per incentivare i giovani a prendere parte alla vita della comunità attivamente, intendiamo creare una rete atta a portare maggior sostegno alle famiglie ed alle persone con disabilità, che troppo spesso sono dimenticate. Grazie alla collaborazione tra più enti - continua il santarpinese -, si potrebbero promuovere iniziative coinvolgenti tutta la comunità. Ciò potrebbe spingere i cittadini a vivere momenti di vera inclusione e coesione. Il tavolo di concertazione si pone, dunque, come fine ultimo, quello di creare sinergie con tutte le associazioni del territorio, per favorire una calendarizzazione di eventi a lungo termine per la promozione culturale su tutto il territorio Atellano".
Ad aderire al tavolo è stato il caf patronato Acai, in via Virgilio: "Abbiamo l’obbligo di impegnarci per rendere tutto migliore e fruibile per le generazioni future. Noi - conclude Di Santillo - ci siamo".