In mostra un cospicuo corpus di opere anni 70: le Faces Farces (1970-1975), i nudi del Frauensprachezyklus (1977) di Arnulf Rainer, e alcune rarissime Hiroshima, opere di tremenda attualità. Protagonista dell’Azionismo Viennese, Arnulf Rainer in queste opere di matrice fotografica e rielaborate dalla pittura, spesso con tratti di colore condotti con furor e a mano nuda, compie un vero e proprio atto performativo ai limiti della body art. Egli infatti individua nella fotografia, di cui è attore e regista, il mezzo principe per documentare gli spasmi di un corpo psicotico che cerca di uscire da sé per raggiungere il sé. La ricerca dell’identità è dunque la vena primigenia di questo lavoro e se la fotografia pare essere il mezzo di documentazione più fedele del corpo, è solo la pittura in grado di restituirne il movimento con un segno inciso e graffiato e di ricongiungerlo alchemicamente all’anima come atto estetico estremo. L’abbandonarsi a un dolore che è scossa vivificante, lontano dall’anestesia della quiete, è motivo comune a ogni opera dei tre cicli e tocca il punto estremo nelle Hiroshima: l'uccisione dell'uomo in Croce è il genocidio perpetrato due millenni dopo a Hiroshima e ovunque Caino uccida Abele. Oggi.
Arnulf Rainer. Il Corpo, La Croce
Eidos Immagini Contemporanee c/o Artefiera Bologna
Hall 15 Stand C25
catalogo in fiera
DOVE
Ingresso
Nord (da Piazza Costituzione: servizio gratuito di navette ogni 2
minuti)
QUANDO
13/15 maggio 2022
SPECIAL
PREVIEW RISERVATA A VIP GOLD E ALLA STAMPA
giovedì
12 maggio: dalle 11.00 alle 12.00
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PREVIEW
A INVITO
giovedì 12 maggio: dalle 12.00 alle 17.00 -
VERNISSAGE
A INVITO
giovedì 12 maggio: dalle 17.00 alle 21.00 -
VENERDÌ
13 MAGGIO:
dalle ore 11.00 alle ore 12.00 riservato VIP
dalle ore 12.00 alle ore 20.00 apertura al pubblico - SABATO 14 E DOMENICA 15 MAGGIO:
- dalle ore 11.00 alle ore 20.00