FUCECCHIO (FI) – Il Palazzo delle Arti di Fucecchio (Piazza Vittorio Veneto 26/a) ospiterà la mostra personale di Giuliano Giuggioli da titolo “Il tempo sospeso”, curata da Filippo Lotti.
Si apre domenica 8 maggio, con inaugurazione alle ore 17.30, con la presentazione anche del catalogo impreziosito dal testo critico della storica dell’arte Margherita Melani.
Giuliano Giuggioli nasce nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto.
Autodidatta di formazione è riuscito, con grande talento, a sviluppare un personalissimo linguaggio figurativo dove surreale e reale convivono in un delicato punto di incontro che lui solo riesce a concretizzare con la forza del disegno e una pittura quasi lenticolare che permette all’occhio di perdersi nei dettagli della narrazione. Uomo che crede negli uomini e nell’evoluzione costruttiva del mondo, riesce a farci viaggiare fuori dal tempo e dallo spazio con pennellate sapientemente distribuite. Uomo del fare, ogni sua opera è ricca di contenuti che trascendono la nostra esistenza e che proprio per la loro forza intrinseca non hanno tempo né luogo.
Dopo ben tre anni di assenza dalle scene espositive Giuggioli torna a presentare le sue opere in questa esposizione che ha tutte le caratteristiche di un’antologica.
L’artista “etrusco”, come ama definirsi, dopo numerose esperienze internazionali, approda nella città di Indro Montanelli presentando un nutrito corpus di opere recenti oltre a una serie inedita: oltre 70 lavori tra pittura e scultura.
Sempre in movimento e in continua evoluzione, Giuggioli lavora per cicli pittorici. Questo gli consente di esplorare ogni soggetto in modo approfondito fino a quando la materia lo permette; terminata la ricerca, setacciato ogni angolo, ricomincia daccapo rivolgendo lo sguardo altrove.
Una metodologia di necessità per un animo come il suo, sempre alla ricerca di stimoli nuovi.
In questa mostra presenterà cinque cicli pittorici, che corrispondono agli ultimi quattro anni di lavoro a partire dagli Emergenti dipinti tra il 2019 e il 2020, il Progetto Pegaso nato nel 2019, i Sospesi opere del 2020, i Frammenti sempre nati del 2020 e le Isole Blu opere realizzate dalla fine 2021 e sulle quali sta lavorando tutt’oggi.
“Voglio manifestare tutta la mia gioia – scrive Filippo Lotti – nel portare a Fucecchio, terra che mi ha dato i natali paterni, un artista al quale sono da anni molto legato; non solo da impegni lavorativi ma soprattutto da stima professionale, umana oltre che sincera e profonda amicizia. Il piacere che questa sinergia di affetti mi porta è uno stimolo in questo mio percorso intrapreso ormai tanti anni fa, che intreccia arte, passione e amore e che io concentro in una sola parola: vita!”
“Sono rimasto subito affascinato – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Fucecchio Daniele Cei – dalle opere di Giuliano Giuggioli. Fin da quando Filippo Lotti mi presentò un progetto site-specific per Fucecchio, incentrato sulla figura del Pegaso.
Il mitico cavallo alato, scelto come simbolo della Toscana, è la rappresentazione dell'eroe che costruisce la pace lottando per la libertà. È per questo motivo che riveste un significato di grande valore, più che mai in un periodo storico come quello che stiamo recentemente attraversando.
Fucecchio, città di Palio, nutre un profondo amore verso i cavalli e questa mostra ne dà un’interpretazione esaustiva e ricca di suggestioni”.
La mostra, patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Fucecchio, è organizzata da FuoriLuogo in collaborazione con Casa d'Arte San Lorenzo e con l’associazione culturale Elianto, e realizzata grazie al contributo di Caffè Damoka, MS Carrelli Elevatori e Pallets Bertini Group; resterà aperta fino a domenica 29 maggio 2022.
Orari di apertura: da martedì a venerdì 10 – 13, sabato e domenica 16 – 20. Lunedì chiuso. Ingresso libero.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595, galleria@arte-sanlorenzo.it.