Trapianti
il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia
Firenze, aprile 2022 - Un ponte che unisce tutto il mondo per salvare vite in Italia. E' quello che stanno realizzando i volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti a cui sono state affidate le missioni di trasporto di midollo osseo da tutto il mondo per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia in Italia.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile da quasi trent'anni leader mondiale nella logistica dei trapianti da oggi smentendo il detto che “nessuno è profeta in patria” è stato scelto come partner per la logistica d’emergenza dai centri trapianti di midollo italiani.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “I volontari del Nucleo Operativo di
Protezione Civile di Firenze sono uno degli esempi del meglio che la Toscana
può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani”. La Vice Sindaca di
Firenze Alessia Bettini: “Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una
realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.
Grazie allo straordinario lavoro fatto nei due anni
d’emergenza sanitaria e alla presentazione di soluzioni che offrono un rapporto
qualità prezzo valutato come migliore Europa, i volontari capitanati da Massimo Pieraccini, Grand Ufficiale al
Merito della Repubblica Italiana da oggi collegheranno tutti i centri trapianti
di midollo osseo italiani tra loro e con il con il resto del mondo. Ricordiamo infatti che per poter guarire un ammalato
di leucemia attraverso la terapia del trapianto è necessario trovare un
donatore altamente compatibile dal punto di vista genetico e questo può essere
trovato in qualsiasi parte del mondo.
Si occupano di questa ricerca le strutture sanitarie che gestiscono la banca
dati dei potenziali donatori e in Italia questa è gestita da IBMDR (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo). Una volta che il donatore è
stato individuato i volontari del Nucleo si mettono in moto e raggiungono
l'ospedale dove è stata effettuata la donazione, prendono in consegna il
prezioso dono e con un rapporto velocità-sicurezza di alto livello portano il
materiale salvavita fino al letto dell'ammalato.
"E’
una grande soddisfazione poter essere la miglior soluzione anche nel nostro
Paese perché se è motivo di orgoglio essere chiamati dagli ospedali spagnoli,
argentini, e degli Stati Uniti perché considerati i migliori al mondo, lo è
ancora di più poterlo fare in Italia.”
Un risultato ottenuto grazie all'impegno corale
della nostra sala operativa e la generosità e instancabile dedizione della
nostra squadra di volontari che neppure in questi due durissimi anni hanno
fatto mancare la loro opera dicendo sempre sì quando un malato chiamava” sottolinea Massimo Pieraccini ideatore e fondatore di
questa realtà che ha voluto personalmente compiere il primo di questi viaggi nazionali
realizzando il ponte salvavita tra una delle più importanti città del centro
Italia e una città di una delle nostre isole.
“Sono emozioni straordinarie quelle che
si prova a far parte di quel circolo virtuoso che può aiutare un ammalato a
sopravvivere toccando da vicino che anche nel nostro paese ci sono tanti
donatori. Potrebbero essere di più è vero, ma l’opera di sensibilizzazione di
organizzazioni come Admo verso i nostri giovani a iscriversi nella banca dati
di IBMDR è straordinaria. L'auspicio è che un numero sempre maggiore di nuovi
potenziali donatori chieda di essere inserito nella banca dati nella certezza
che fra i nostri giovani c'è ne sono molti sensibili e generosi” conclude Pieraccini.
“I volontari del Nucleo Operativo di
Protezione Civile di Firenze Logistica dei trapianti sono uno degli esempi del
meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani”
sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Un'opera fondamentale e indispensabile per
cercare di ridare vita e speranza a tante persone sfortunate. Il prossimo anno,
nel 2023, questa realtà compirà trent'anni. Nel 1993 infatti, da assessore al
Comune di Firenze, ho avuto l'onore di vivere la nascita di quello che più
volte ho definito un miracolo tutto fiorentino. Adesso un nuovo riconoscimento,
a livello nazionale, per un lavoro così prezioso, che ha il solo scopo di
aiutare il prossimo. L'augurio è che questa crescita continui, invogliando un
numero sempre più grande di giovani ad impegnarsi in un'attività che reputo
imprescindibile.”
“Un ulteriore riconoscimento, che conferma ancora di più quanto il Nucleo
operativo sia un’eccellenza - è il
commento della Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini - Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così
determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.
Si concludono nel modo migliori i due anni davvero incredibili di emergenza
covid 19 per gli “angeli della vita”.
Oltre 70 i viaggi “staffetta” realizzati da marzo a giugno
2020 in Italia partendo dall’unico hub aeroportuale aperto di Fiumicino e per
circa 130.000 km. su strada consegnando il materiale salvavita a Trieste,
Udine, Venezia, Verona, Bolzano, Brescia, Piacenza, Milano, Firenze, Pisa,
Siena, Bologna, Cuneo, Torino, Alessandria, Napoli e Cagliari; in un caso hanno
realizzato anche un hand-over transfrontaliero fra Italia e Austria con
frontiere chiuse.
Nel 2020 sono stati portati a termine con successo 69 viaggi
nazionali, 182 viaggi internazionali, 21 viaggi intercontinentali per 925
giorni in missione, 760 tratte aeree volate, 86.700 km percorsi.
Nel secondo anno di emergenza il 2021, sono stati invece 12 i viaggi nazionali,
263 quelli internazionali, 39 gli intercontinentali per 1363 giorni in
missione, 1108 tratte aeree volate, 13.700 km. percorsi.
Oggi parte un nuovo lunghissimo viaggio per questa eccellenza italiana in cui
saranno messi in contatto donatori da tutto il mondo e pazienti italiani; un
viaggio sinonimo di vita, speranza, rinascita.
Firenze, aprile 2022