Una serata per analizzare e approfondire l’aggressione russa ai danni della popolazione ucraina. L’iniziativa, dal titolo “Verità di guerra”, è organizzata dalla presidenza provinciale delle Acli di Arezzo e farà affidamento sulle parole di un testimone diretto delle evoluzioni politiche dell’Europa dell’Est: il giornalista Fulvio Scaglione. L’incontro, promosso insieme ad Arci Arezzo e Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, è in programma alle 21.00 di giovedì 17 marzo alla Casa dell’Energia in via Leone Leoni con ingresso gratuito con presentazione del Green Pass, ma sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina facebook “Acli Arezzo”.
“Verità di guerra” trova le proprie radici nella volontà di fare chiarezza su quanto sta realmente accadendo in Ucraina, sui rapporti tra i Paesi, sulle motivazioni alla base della guerra e sui futuri scenari che interesseranno anche il resto dell’Europa e del mondo, cercando di proporre una fedele ricostruzione della situazione. A parlarne sarà una delle voci del giornalismo italiano più autorevoli in materia, Scaglione, che ha contribuito alla nascita del portale di Famiglia Cristiana, che è stato a lungo corrispondente da Mosca dove ha seguito la transizione della Russia e delle ex Repubbliche Sovietiche, che ha pubblicato un libro dal titolo “La Russia è tornata” e che ha raccontato le dinamiche geopolitiche internazionali anche su testate quali Avvenire e Limes. L’incontro sarà moderato da Matteo Bracciali, vicepresidente della Federazione Acli Internazionale che è impegnata in percorsi di solidarietà e cooperazione, mentre un particolare contributo arriverà anche da Franco Vaccari che porterà l’esperienza di Rondine Cittadella della Pace che da oltre vent’anni lavora a livello internazionale per la risoluzione dei conflitti armati. «La presenza di Fulvio Scaglione - commenta Luigi Scatizzi, presidente provinciale delle Acli, - qualifica questa serata che abbiamo pensato di organizzare per riflettere e per fare chiarezza sulle tristi notizie che arrivano dall’Europa dell’Est. Le Acli hanno espresso e stanno continuando a esprimere solidarietà e vicinanza alla popolazione ucraina e questa serata rappresenterà un’occasione per conoscere i reali motivi di questa guerra, per indagarne le dinamiche e, soprattutto, per capire le prospettive future alla luce anche delle ripercussioni sullo scenario internazionale. Oltre duemila anni fa, Eschilo scriveva che in guerra la prima a morire è la verità: noi, attraverso Scaglione, vogliamo approfondire e portare a galla le verità di questa guerra».