La mountain bike è donna. Le montagne del Pinerolese, in provincia di Torino, che più volte hanno ospitato il Giro d’Italia, la celebre «corsa rosa», lanciano delle ciclovie rosa: si tratta di percorsi studiati per le donne che vengono lanciati per l’8 marzo ma si potranno percorrere per la maggior parte dell’anno. La proposta è del neonato Consorzio Turistico Pinerolese e Valli creato per promuovere quest’area a oggi poco conosciuta e sfruttata turisticamente, seppur dotata di grandi potenzialità e di un’offerta variegata e ampia per quanto concerne turismo rurale, outdoor e cultura.
L’idea. Sempre più donne, in Italia, praticano sport insieme e cercano vacanze dinamiche con amiche. Da qui, l’idea di creare dei percorsi mountain bike per le donne. Sono di natura diversa, da quelli alla portata di tutti a quelli che ricalcano i percorsi del Giro.
La presidente del consorzio Rossana Turina spiega: «Sempre più donne scelgono la mountain bike a cui ci si può avvicinare a qualsiasi età. Permette di pedalare in gruppo, di chiacchierare, di fermarsi magari per una sosta in una spa o per godersi il paesaggio». Una disciplina, dunque, molto femminile. La mountain bike è arrivata nel 1983 in Italia: e sempre più, negli ultimi anni, è stata scoperta anche dalle donne. «Di mezzo c’è la voglia di condivisione, ma anche il mettersi alla prova e superare i propri limiti». Farlo con le amiche, è più facile: invita a uscire dalla propria comfort zone.
Le vie rosa, per ora, sono quattro.
La prima è un percorso per le donne che cercano anche cultura oltre che movimento e si può fare in mtb o e-bike: è l’anello "Memoria e percorsi partigiani" che collega numerose località in cui si svolsero azioni partigiane durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale, ricordate da monumenti, lapidi o cippi commemorativi, tra cui il “Faro della Libertà” di Prarostino, realizzato negli anni Cinquanta in memoria di tutte le vittime del nazifascismo. L’anello, che percorre i diversi versanti del torrente Chiamogna che si affacciano sulla pianura pinerolese, si snoda tra centri abitati e zone collinari, su strade bianche, sentieri e viabilità asfaltata, attraversando San Secondo di Pinerolo, Prarostino, Luserna San Giovanni e Bricherasio. A bassa quota, è dunque percorribile in ogni stagione dell’anno. A giugno e luglio è possibile fare tappa tra i filari di lavanda a Bricherasio, per qualche bella foto e per assaggiare i buonissimi frollini alla lavanda.
La seconda, possibile sempre in mtb o e-bike, è l’Anello delle creste che si snoda tra Bricherasio (388 metri) e il Colle Vaccera (1502 metri), restando sul filo dei crinali tra Val Pellice e Val Chisone. Il percorso tocca gli spartiacque che dividono i torrenti Chiamogna, Turinella, Angrogna e Risagliardo e permette di ammirare splendidi panorami sia verso la pianura sia verso le vallate al confine con la Francia. Al ritorno, si percorrono vecchie mulattiere e tranquille stradine secondarie nelle zone collinari di Angrogna, Luserna e Bricherasio, da cui è possibile osservare dall’alto i paesi della bassa valle.
Abbinata a questo tour, c’è la proposta pensata da Cascina Marie Bricherasio, un b&b che offre un ricovero per le bici delle donne e organizza per loro lezioni di balli folk per imparare le tradizioni del luogo. A disposizione delle ospiti, viene messa anche una grande sala con pavimento in legno per praticare yoga e meditazione con le amiche.
La terza è un percorso adatto proprio a tutte in mountain bike, e-bike o bici gravel, totalmente pianeggiante su strade secondarie, con lunghi tratti chiusi al traffico di veicoli privati, ideale per un weekend di sport con le amiche. È la ciclostrada che unisce Pinerolo e Piossasco attraversando tutti i comuni della pianura pedemontana e che si collega con il percorso "Anello Pedemontano", con le ciclostrade Pinerolo-Stupinigi, Piossasco-Avigliana e con gli itinerari della pianura pinerolese, permettendo di prolungare l'escursione in diverse direzioni.
Partendo dal centro di Pinerolo, tocca Frossasco e Cumiana per arrivare poi a Piossasco. Anche in questo caso, è stata pensata una proposta ad hoc: a disposizione delle donne, vari pacchetti alla Locanda Monte San Giorgio, a Piossasco, con cena, pernottamento e colazione. Alle donne viene offerta la degustazione della Torta Isabella di Piossasco, accompagnata dal liquore HortusGlor e dal sonetto che racconta la Storia d'amore fra Isabella di Piossasco ed il bel Marco Antonio. A disposizione, anche il ricovero per biciclette e un servizio di piccola manutenzione, con gonfiaggio e ricarica.
Solo le più temerarie possono invece percorrere il tour del Colle delle Finestre, consigliato in estate: il Giro d’Italia, la celebre corsa rosa, si è spinto fin quassù per ben quattro volte su un percorso in salita incastonato in uno scenario montano unico. Un tour ad anello molto amato dai ciclisti più allenati tra le montagne di Torino 2006: partendo da Pragelato, si sale a Sestriere per scendere a Cesana, Oulx , Susa e risalire il Colle delle Finestre fino a Pourrier per ritornare a Pragelato. Si tratta all’incirca di 110 chilometri, insomma non per tutte, ma sicuramente un bellissimo giro per le appassionate da fare, però, con bici da strada. Per loro, dei pacchetti dedicati al Villaggio Gofree Camping Wellness & SPA sui monti di Pragelato. È stato pensato per le sportive il Pacchetto Powerfull per ritrovare la carica dopo una giornata sulla bici con una tisana powerfull, due portate, dolce e, in aggiunta, un massaggio da 50 minuti a scelta tra energizzante, sport &vitality, hot stone. In alternativa, sempre per le donne in mountain bike, il Pacchetto Detox con una tisana detox, due portate, dolce e un massaggio da 50 minuti a scelta tra decontratturante, relax ai profumi di montagna, aroma relax. Peculiarità? Vista la vacanza nel segno del benessere e dello sport, i menù varieranno da giugno a settembre seguendo la naturale disponibilità delle materie prime e dei prodotti montani.