Luciano Castiglione esprime il suo pensiero sul ruolo che il settore privato potrebbe avere nel processo di transizione energetica, con focus sul campo dell'edilizia.
Luciano Castiglione: transizione energetica nell'edilizia attraverso il settore privato
Le iniziative per favorire e velocizzare la transizione energetica non sono mai troppe e, secondo Luciano Castiglione, il settore privato potrebbe rivelarsi la chiave di svolta o, come lui stesso lo ha definito, "il vero protagonista", dato che avrebbe la "capacità di contribuire a raggiungere questi obiettivi estremamente ambiziosi". Nello specifico, l'esperto nel settore dell'efficientamento energetico pensa a come rendere più valido il patrimonio edilizio. Concentrandosi sull'esempio dell'aggregato del condominio, Luciano Castiglione spiega che "gli edifici condominiali costruiti ante il 1970, ed in alcuni casi fino al 1985, sono caratterizzati da impianti elettrici interni (quelli cioè che vanno dal confine del condominio al contatore)" datati, "progettati e tarati sulla base di esigenze di carico elettrico molto diverse rispetto alle attuali" e quindi non idonei a rispondere alle necessità di oggi. Partendo dalle possibilità date da iniziative come l'ecobonus, il superbonus e il sismabonus si possono apportare una serie di interventi di ammodernamento.
Luciano Castiglione spiega qual è l'iter da seguire secondo l'ARERA
L'ARERA, ovvero l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ha definito quale sia la prassi da rispettare, attraverso la delibera 467/2019/R/eel. L'Autorità ha deciso che i Distributori Locali, o le loro associazioni, e le associazioni degli Amministratori di Condominio siano tenuti a definire "un 'contratto standard' che ne regolamenti i rapporti fornendo le istruzioni operative e valutando anche l'opportunità di escludere il Distributore dalle responsabilità nel caso di interruzioni dell'energia elettrica se questi lavori di adeguamento non verranno fatti". Gli interventi, che dovranno garantire ai condomini la possibilità di contrattualizzare una potenza fino a 6,6 kW, potranno essere effettuati sia con la "centralizzazione dei contatori in apposito vano condominiale" che "senza centralizzazione". Alla fine dei lavori, spiega Luciano Castiglione, il Distributore Locale rimborserà le spese ai proprietari.