Laurea promossa con la tesi rossa
Sono anni che aspetti di arrivare al momento della scelta della copertina e il tuo pensiero è:” perché non fare una tesi rossa?”
Non è un caso, se, quando si pensa alla copertina di una tesi di laurea, il colore che più degli altri si attiva nella nostra mente è il colore rosso.
Questo perché il rosso è il colore che per eccellenza viene associato a questo tipo di cerimonia. Infatti, la copertina della tesi rossa è una delle più gettonate tra i laureandi.
Ovviamente, non tutti scelgono la stessa esatta tonalità: c’è il rosso bordeaux, il carminio, rosso arancione, rosso magenta…ecc.
In altre parole, c’è sicuramente una tesi rossa in grado di catturare il tuo cuore.
D’altronde, il rosso è il colore dell’amore, della passione, ma anche del sangue e della sensualità.
Come ha fatto, quindi, un colore così presente anche in natura a diventare il preferito per confetti e festoni di laurea?
Leggi anche il nostro articolo su Quante tesi devo stampare per la mia laurea?
La storia di una copertina
Come molte altre tradizioni di laurea italiane, il colore rosso ha una storia antica, si potrebbe dire millenaria. Esso deriva dalla lavorazione fenicia del famoso murice: un mollusco, da cui i grandi navigatori traevano altrettanta nota porpora.
Secondo la leggenda durante una passeggiata Tiro e il dio Melqart scoprirono per caso la tintura, perché l’innamorato, volendo sorprendere con un dono l’innamorata, aveva mandato il suo seguo a caccia di qualcosa sulla spiaggia.
Il cane, richiamato dal padrone, tornò con il muso sporco di quello che, a prima vista sembrava sangue, ma che poi, si rivelò una delle fortune del popolo fenicio.
Successivamente, la porpora sarebbe stata impiegata per dipingere qualsiasi cosa dalle vesti ai vasi, agli affreschi, persino per le miniature sui manoscritti.
Venne, dunque, adottata dai Romani, i quali avevano ereditato dagli etruschi l’abitudine di indossare la toga come mantello sopra la tunica. Questa toga simboleggiava lo status sociale dell’uomo che la indossava, infatti, quella dei politici più illustri e dei poeti era impreziosita da una bordatura proprio di colore rosso.
Quindi, il rosso veniva associato al lusso e al prestigio intellettuale, mentre per il popolo veniva percepito come segno di buon auspicio.
Per cui, optare per una tesi rossa potrebbe anche, secondo un certo punto di vista, portarti fortuna.
Copertina della tesi rossa: per chi?
Le generazioni passate hanno attribuito al colore rosso una discendenza divina, mentre le odierne tradizioni cromatiche lo collegano a diversi indirizzi universitari.
Fra queste si distinguono la facoltà di medicina chirurgia, veterinaria, farmacia, lingue…ecc.
Ovviamente, tale classificazione muta a seconda della regione e dell’università presa a campione.
Inoltre, il fatto che il colore rosso possa essere declinato in moltissime gradazioni fa sì che più facoltà possano adottare questa prestigiosa tonalità di colore.
Tutto ciò, però, non deve dissuaderti dai tuoi desideri: se vuoi fare la copertina della tesi rossa, ma ti laurei in Scienze Politiche, nessuno può vietarti di farlo!
Anzi, sempre più studenti scelgono di abbandonare questa classificazione, adottando per la copertina della tesi i colori più disparati.
C’è, appunto, chi fa la tesi rossa, blu, verde, chi addirittura arancione o gialla.
Insomma, si sta cercando di superare questa tradizione, ormai, forse sentita come un po’ obsoleta.
Allo stesso tempo, i nastri delle corone d’alloro sembrano, invece, rispettare ancora rigorosamente lo spettro dei colori.
In poche parole, se desideri che la copertina della tua tesi di laurea sia rossa, per elevarti in senato come i poeti dell’antica Roma, sentiti libero di farlo.
Che tipo di copertina della tesi rossa?
Realizzare una copertina della tesi di laurea rossa non preclude l’utilizzo di alcun tipo di materiale o rivestimento.
Al contrario, trattandosi in un certo senso di un colore “tradizionale”, la troverai disponibile in tantissime tipologie:
La Classica
La copertina della tesi Classica rappresenta un ever green, rivestimento in similpelle rigido, è l’emblema dell’eleganza e della professionalità.
Ma tradizione e modernità possono unirsi per dare vita a questa fantastica tesi rossa.
Se desideri non passare inosservato questa è la via!
Costo: 18 €
Vedila anche tu la tesi classica in similpelle (cliccando qui)
Colori pantone
La caratteristica di questa copertina sono i colori sgargianti, il rivestimento è in similpelle rigido. Unisce il classico all’eccentrico di voler una tesi con un colore brillante e unico.
Costo: € 18,00
Vedi anche tu la Copertina tesi classica colori pantone
La Rigida morbida
Un’ altra copertina di tesi di laurea fuori dagli schemi.
La sua caratteristica principale è l’effetto basso rilievo del frontespizio che appare quasi inciso sulla morbida similpelle.
Pensa a che risultato meraviglio avresti abbinando una copertina della tesi rossa a un frontespizio dorato.
Costo: 24 €
Vedila anche tu la copertina classica in similpelle morbida
La Flessibile morbida
In una chiave un po’ differente rispetto alla precedente, questa tesi flessibile è stata pensata per tutti quei laureandi che amano la praticità.
Infatti, la mancanza di una copertina rigida rende questa tesina estremamente facile da consultare, ma comunque bella da vedere con il particolarissimo effetto rilievo su base rossa.
Costo: 14 €
Vedila anche tu la copertina tesi Flessibile morbida
La Flessibile liscia
Una copertina della tesi di laurea in questo caso flessibile, ma liscia riprende tutte le caratteristiche della sorella maggiore, con l’aggiunta di una trama più discreta verso una totale eleganza e maneggevolezza.
Costo: 12 €
Vedila anche tu la copertina Flessibile
Il Cartoncino
I colori per le tesi non sono mai abbastanza quando si tratta di presentare una tesina in cartoncino.
Questa tesi rossa è sicuramente la più economica e per questo si presta anche alla realizzazione di prove di mala e copie per la preparazione alla discussione.
Costo: 8 €
Vedila anche tu la copertina in cartoncino
La copertina della tesi non deve essere per forza seriosa e priva di personalità.
La storia ci insegna che una tesi rossa non può essere di certo la copertina di un elaborato banale e proprio per questo dovrebbe essere il colore della copertina della tua tesi di laurea.
Fonte notizia
www.tesilike.it tesi-rossa