Torrini ha vissuto l’emozione di debuttare nella manifestazione nella giornata di martedì 2 marzo, esibendosi all’interno del “Palafiori” (hospitality ufficiale del Festival della Canzone Italiana) con una cover di “Oggi sono io” di Alex Britti ispirata alla versione di Mina. Le qualità tecniche e stilistiche dimostrate dalla giovanissima cantante sono valse la grande soddisfazione del passaggio alla finalissima tra i migliori dodici di Sanremo NewTalent e la possibilità di tornare sul palco anche sabato 6 marzo, ripetendo una performance di alta qualità che è valsa prima il successo nella categoria “Junior” e poi l’inaspettata vittoria assoluta del concorso. Il doppio premio è stato consegnato a Torrini dal maestro Vince Tempera e da Devis Paganelli (patron del concorso), sancendo così l’aretina tra le più promettenti voci del panorama canoro tricolore. «La vittoria è giunta totalmente inaspettata - commenta Torrini. - Sanremo NewTalent era la mia prima partecipazione ad un contest di livello nazionale dopo molti anni di studio, dunque mi sono avvicinata a questa manifestazione soprattutto con l’intenzione di maturare importanti esperienze. La notte prima della finalissima è stata quasi insonne e sul palco non è stato certamente facile superare l’agitazione, ma nonostante questo sono stata protagonista di una buona esibizione che mi ha permesso di porre una solida radice per il mio futuro percorso artistico».
Il percorso nel canto di Torrini ha preso il via fin dalla scuola primaria, poi ha trovato un deciso sviluppo con gli insegnamenti di Mishvelia da Proxima Music con cui negli ultimi quattro anni ha vissuto un costante miglioramento canoro e si è specializzata nella musica pop italiana. La scelta di vivere la sfida di Sanremo NewTalent ad appena quindici anni rappresentava un primo punto di arrivo dei suoi studi, con l’esibizione di “Oggi sono io” che ne testimonia al meglio l’identità artistica in virtù dell’interpretazione emozionale e della capacità nel trasmettere il senso profondo di ogni parola. «Le doti di Torrini - spiega Mishvelia, - sono emerse fin dalle prime lezioni insieme, poi lei è stata brava nel lavorare con pazienza, maturità e determinazione per sviluppare eccezionali capacità nell’espressività dei testi e nel trasmettere emozioni con uno stile e un timbro personali. Questo bel risultatoin un concorso tanto importante tenutosi proprio nei giorni in cui Sanremo è stata la capitale della canzone italiana potrà essere per lei un bel trampolino di lancio».