Corre l’obbligo di esporre alla cittadinanza le ragioni che hanno indotto il Consiglio Comunale ad annullare, nella seduta consiliare del 29.12.2020, la precedente Delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 6.6.2019, con la quale era stato approvato il Piano Urbanistico Comunale.
In breve, nella seduta di Consiglio Comunale del 29.12.2020 si prendeva atto dei seguenti eventi:
In data 28.12.2020 veniva sottoposta al Sindaco Raffaele Ambrosca, una nota a egli indirizzata, proveniente dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Caserta e acquisita al protocollo del Comune n. 13781 del 24.12.2020, avente a oggetto il piano P.I.P. recentemente adottato dal Comune e che era stato trasmesso alla Provincia per le osservazioni di competenza.
Nella suddetta nota, la Provincia di Caserta affermava che non poteva esprimere osservazioni sul P.I.P. collocato in zona D2 del P.U.C. in quanto il P.U.C. di Cancello ed Arnone era stato approvato senza il parere di competenza della Provincia.
In particolare, nella suddetta nota la Provincia sosteneva che, a seguito della trasmissione in data 10.04.2018, da parte del Comune, della documentazione inerente il P.U.C. ai fini del parere di coerenza al Piano Territoriale di Competenza Provinciale, la Provincia stessa aveva trasmesso al Comune di Cancello ed Arnone una richiesta di integrazione documentale con nota prot. 31358 del 14.05.2018, che però non era mai stata riscontrata dal Comune.
Inoltre, la Provincia sosteneva che solo nel corso di un colloquio con le forze dell’ordine aveva appreso che il Comune di Cancello ed Arnone aveva approvato il P.U.C.
Il Sindaco Ambrosca, letta la nota della Provincia n. 13781 del 24.12.2020, ha chiesto immediatamente per iscritto al Responsabile dell’area III – Tecnica del Comune di Cancello ed Arnone di relazionare in merito.
Contestualmente, si attivavano verifiche presso il protocollo dell’Ente, all’esito delle quali veniva riscontrata la citata nota prot. 31358 del 14.05.2018, che risultava indirizzata al Sindaco dell’epoca e acquisita al Protocollo il giorno successivo, e trasmessa tramite protocollo informatico interno del Comune all’ufficio di competenza (Area III – Assetto del Territorio).
Il Responsabile dell’Area III confermava che la nota prot. 31358 del 14.05.2018 non era stata riscontrata.
Alla luce di tali circostanze, essendo nel frattempo già fissato il Consiglio Comunale per il giorno successivo (29.12.2020), veniva immediatamente formulato un ordine aggiuntivo al Consiglio, avente ad oggetto appunto la adozione di provvedimenti in ordine alla Delibera n. 46 del 6.6.2019 di approvazione del P.U.C.
Nelle more, il Responsabile dell’Area III – Ufficio Tecnico del Comune, faceva pervenire al Sindaco la relazione richiestagli, acquisita agli atti del Consiglio Comunale del 29.12.2020.
Nella relazione il Responsabile dell’Area III confermava che la nota prot. 31358 del 14.05.2018 non era stata riscontrata, e chiariva che ciò era dovuto a un errore causato dal cambio del programma gestionale del protocollo, precisando che tali problematiche avrebbero riguardato anche altri documenti. Inoltre, nella suddetta relazione l’Ufficio Tecnico precisava che la documentazione integrativa richiesta dalla Provincia di Caserta con la nota del 14.05.2018 era già in possesso del Comune al momento della richiesta.
Alla luce di tali elementi, poiché la delibera del Consiglio Comunale di approvazione del P.U.C. n. 46 del 6.6.2019 era stata adottata sulla base di un presupposto erroneo in quanto la Provincia di Caserta, diversamente da quanto noto al momento della approvazione in Consiglio del P.U.C. e fino alla conoscenza della nota della Provincia stessa inviata il 24.12.2020, non era rimasta silente ma aveva invece riscontrato la documentazione trasmessa inizialmente dal Comune, nella seduta del 29.12.2020 il Consiglio Comunale ne ha deliberato l’annullamento.
Il Consiglio ha anche deliberato la trasmissione degli atti alla Stazione dei Carabinieri di Cancello ed Arnone, i cui rappresentanti erano presenti alla seduta consiliare su invito dell’Amministrazione, affinché siano svolti i dovuti accertamenti.
Questi, in sintesi, sono i motivi che hanno portato il Consiglio Comunale ad adottare i suddetti provvedimenti.
Non si può negare l’enorme danno, per l’attività di questa amministrazione e per tutta la cittadinanza di Cancello ed Arnone, derivante dall’annullamento della delibera del Consiglio Comunale di approvazione del P.U.C. n. 46 del 6.6.2019.
È noto che, ben consapevole della funzione fondamentale del P.U.C. e della sua importanza per la cittadinanza di Cancello ed Arnone, al momento del suo insediamento la attuale amministrazione ha deciso di portare a termine il procedimento, all’epoca già in fase prossima alla conclusione, di approvazione del P.U.C. adottato dalla precedente amministrazione, e che il 6.6.2019 ha approvato, senza apportare alcuna modifica, il P.U.C. ereditato dalla precedente amministrazione.
È con grande dispiacere, pertanto, che è giunta, per questa amministrazione, la decisione di annullamento della delibera del Consiglio Comunale di approvazione del P.U.C. n. 46 del 6.6.2019.
Tuttavia, per ragioni di trasparenza e di responsabilità verso la cittadinanza, e al fine di garantire il rispetto di tutte le procedure di legge, si è ritenuto che l’annullamento fosse atto doveroso.
Vogliamo però rassicurare la cittadinanza sull’impegno di questa amministrazione a riprendere immediatamente il corso della procedura, affinché nel più breve tempo possibile si possa approvare nuovamente il P.U.C., emendato dall’errore precedente.
Cancello ed Arnone avrà quanto prima il suo Strumento Urbanistico.
A tale riguardo, informiamo che è già in corso di trasmissione alla Provincia di Caserta la documentazione integrativa all’epoca richiesta.
Provvederemo a tenere informata tempestivamente la cittadinanza rispetto a tutti gli aggiornamenti che ne seguiranno.
Restiamo in ogni caso a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Elisa Cacciapuoti