Leggiamo al sito dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle dipendenze che Il rischio di overdose può aumentare per i consumatori di droghe che contraggono la Covid-19. Qualunque oppiaceo, per esempio l’eroina, ha come principale effetto potenzialmente letale quello di rallentare e fermare la respirazione. Poiché la Covid-19 (come ogni infezione polmonare grave) può causare difficoltà respiratorie, è possibile che si verifichi un aumento del rischio di overdose tra i consumatori di oppiacei.
Quindi è sempre indispensabile ottenere le corrette informazioni in merito agli effetti della droga.
COME FUNZIONANO LE DROGHE?
Le droghe sono sostanzialmente dei veleni. La quantità assunta ne determina l’effetto. Una piccola quantità agisce da stimolante (aumento dell’attività). Una quantità maggiore ha effetti sedanti (repressione dell’attività).
Una quantità ancora maggiore agisce come un veleno e può essere letale.
Questo è vero per qualsiasi tipo di droga. Cambia solo la quantità necessaria per raggiungere l’effetto.
Le droghe inibiscono ogni sensazione, piacevole e spiacevole. In qualche modo aiutano a coprire il dolore, offuscano le capacità, l’attenzione e i pensieri. Alla fine, una persona si trova a scegliere tra morire con la droga o vivere senza di essa. Quando si ricorda qualcosa, di solito le informazioni e le immagini arrivano rapidamente alla mente. Ma le droghe offuscano le immagini, causando dei vuoti. Quando si cerca di ottenere delle informazioni attraverso questa massa non si riesce a farlo. Le droghe distruggono la creatività, una delle bugie in circolazione è che la droga aiuta a diventare più creativi. La verità è molto differente.
Al di là delle problematiche legate all’assunzione di droga e il Covid19, “nessuno può essere spiritualmente libero se è schiavo di una sostanza chimica”. - osservò semplicemente l’umanitario L. Ron Hubbard nelle sue ricerche in merito agli effetti della droga, sin dagli anni ’70.
La verità sulla droga fornisce le informazioni di base sugli effetti di tali sostanze, sia a livello fisico che mentale, e storie vere di coloro che hanno vissuto il problema sulla propria pelle.
Questo tipo di informazione si è dimostrata molto utile in merito alla prevenzione e per questo i volontari romagnoli invitano le persone a visionare il sito www.noalladroga.it