Ce l’hanno fatta: 2812 km percorsi in 7 giorni per puntare di nuovo i riflettori sulla piaga del consumo di droga.
Partiti da Milano lunedì 30 agosto, sono a arrivati a Padova e nel bellissimo territorio termale dei Colli Euganei domenica 5 settembre, passando per Firenze, Pisa, Marina di Pisa, Roma, Ravello (Salerno), Martina Franca (Taranto), Senigallia e Corinaldo (Ancona), Modena.
Lungo il tragitto si sono fermati per incontrare rappresentanti di associazioni, gruppi sportivi, consiglieri, assessori e sindaci, mentre i volontari dell’associazione distribuivano materiale informativo sulla droga.
“E’ stato un giro impegnativo sotto ogni punto di vista, ma entusiasmante e proficuo” ha detto Oreste De Paoli, imprenditore, presidente dell’associazione “No alla droga” e guida dei motociclisti che hanno condiviso il viaggio e la missione.
“Entusiasmante perché in ogni luogo in cui ci siamo fermati abbiamo incontrato persone che credono nel valore dell’informazione ai giovani come prevenzione all’uso di droga. Proficuo perché, come del resto immaginavamo, sono nate nuove idee per future iniziative che realizzeremo durante l’anno in diverse località d’Italia.”
“ Dobbiamo tenere alta la guardia perché la piaga del consumo di droga non si è ridotta durante questo periodo di pandemia, semplicemente se n’è parlato di meno e si è fatto molto poco” ha concluso De Paoli.
Grande il sostegno dell’amministrazione di Abano Terme con l’intervento del Vicesindaco Francesco Pozza che ha ricevuto la delegazione arrivata direttamente da Modena e ospitata ad Abano, all’Infinity Sport Village, con Nicola Giorato ex campione di Motocross che da poco ha portato in città anche la prima edizione degli Internazionali d’Italia SuperCross. All’arrivo del gruppo di motociclisti del tour No alla droga erano presenti anche volontari, motociclisti e membri del Vespa Club Vespe Padane. Il messaggio del Vicesindaco Pozza è stato forte e chiaro: “è importante creare un adeguata prevenzione con l’informazione, di solito si fa prevenzione con convegni e altri modi, …e voi con questo modo originale, un motoraduno state portando avanti questo messaggio e per questo vi ringrazio.”
Non da meno è stata l’accoglienza del sindaco di Torreglia, Filippo Legnaro
che ha ricevuto i motociclisti, proprio davanti al Municipio, ringraziandoli per l’impegno, con queste parole: “voi oggi parlate con questo messaggio di benessere alla persona e centrate in pieno l’obiettivo di portare ai ragazzi questo messaggio…., e questo vi fa onore perché oggi con i giovani bisogna saper parlare la loro lingua e portare un messaggio così, con le moto, penso sia un modo assolutamente positivo”.
“C’è molto da fare e noi continueremo a fare tutto ciò che possiamo. Crediamo nella prevenzione e pensiamo che si debba raggiungere i giovani con le informazioni giuste prima che lo facciano gli spacciatori con le sostanze sbagliate. Crediamo in ciò che ha detto lo scrittore e umanitario L. Ron Hubbard: ‘L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’educazione’e per questo stiamo già pensando al prossimo giro d’Italia in moto per far dire NO alla droga.”