Ce l’hanno fatta: 2812 km percorsi in 7 giorni per puntare di nuovo i riflettori sulla piaga del consumo di droga.
Partiti da Milano lunedì 30 agosto, sono a arrivati a Padova domenica 5 settembre, passando per Firenze, Pisa, Marina di Pisa, Roma, Ravello (Salerno), Martina Franca (Taranto), Senigallia e Corinaldo (Ancona), Modena.
Lungo il tragitto si sono fermati per incontrare rappresentanti di associazioni, gruppi sportivi, consiglieri, assessori e sindaci, mentre i volontari dell’associazione distribuivano materiale informativo sulla droga.
“E’ stato un giro impegnativo sotto ogni punto di vista, ma entusiasmante e proficuo” ha detto Oreste De Paoli, imprenditore, presidente dell’associazione “No alla droga” e guida dei motociclisti che hanno condiviso il viaggio e la missione.
“Entusiasmante perché in ogni luogo in cui ci siamo fermati abbiamo incontrato persone che credono nel valore dell’informazione ai giovani come prevenzione all’uso di droga. Proficuo perché, come del resto immaginavamo, sono nate nuove idee per future iniziative che realizzeremo durante l’anno in diverse località d’Italia.”
A Senigallia il gruppo di motociclisti e volontari son stati accolti dal Sindaco Massimo Olivetti, dal Presidente del consiglio Massimo Bello e dall’assessore ai Servizi Sociali e pari opportunità Cinzia Petetta, e nell’occasione anche dal Presidente dell’associazione Vela Club Senigallia Labolina, Lino Scerbo, che ha voluto suggellare questa importante tappa con un gemellaggio a sostegno del messaggio No alla droga che anche la sua associazione ha portato agli appassionati della vela.
Il gruppo di centauri giunto nello storico borgo di Corinaldo è stato ricevuto dal Sindaco Matteo Principi che ha messo in evidenza quanto sia importante la prevenzione invitando il presidente di No alla droga, De Paoli a collaborare nell’organizzare qualche iniziativa di prevenzione anche per i ragazzi del territorio.
“C’è molto da fare – conclude De Paoli - e noi continueremo a fare tutto ciò che possiamo. Crediamo nella prevenzione e pensiamo che si debba raggiungere i giovani con le informazioni giuste prima che lo facciano gli spacciatori con le sostanze sbagliate. Crediamo in ciò che ha detto lo scrittore e umanitario L. Ron Hubbard: ‘L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’educazione’e per questo stiamo già pensando al prossimo giro d’Italia in moto per far dire NO alla droga.”