“Ero poco più di una bambina, ma avevo le idee chiare. Il mio atteggiamento deve avervi incuriosito, intrigato: ma chi era questa ragazzina, dal corpo voluttuoso di donna, che osava rifiutare i vostri fiori, i vostri inviti – quasi ordini – portati da un cortigiano? La mia famiglia in quel periodo fingeva di non sapere, di non vedere, con l’acquiescenza tipica verso i potenti, che forse mio padre se fosse vissuto non avrebbe avuto.” – tratto da “Io, l’Amante”
“Io, l’Amante – Pensieri segreti della puta che amò un principe, posò per un genio. E divenne immortale” di Roberta Savelli è stato pubblicato nel 2018 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale Le relazioni.
Sin da subito, per la sua originalità, ha avuto importanti riconoscimenti quali unico libro di narrativa incluso nell’ambito delle celebrazioni del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
Il cortometraggio ispirato al libro è stato diretto da Mauro Salvi con le musiche originali di Mark Drusco, prodotto dalla stessa casa editrice Rupe Mutevole ha avuto il riconoscimento ufficiale di finalista per la sezione Colpo d’occhio del Lamezia International Film Festival 2020 a cui sarà possibile partecipare come spettatori, previa registrazione per e-mail, dall’11 al 19 dicembre 2020 direttamente sul sito del Festival.
Il cortometraggio “Io, l’Amante” vede come protagonista l’attrice Eva Immediato (Cecilia Gallerani) e con Ugo Nasi (Ludovico il Moro), Mario Lucarelli (Leonardo da Vinci) e Veronica Sarperi (Dorina).
Il Lamezia International Film Festival (LIFF) nasce nel 2007 e sin dalla prima edizione ha avuto come scopo principale quello di mettere al centro del suo interesse gli esordi eccellenti del cinema italiano: opere prime dei registi, degli attori, dei musicisti.
Negli anni si è allargato sino ad avere sette differenti sezioni di partecipazione: Esordi d’autore, Colpo d’occhio, Visioni notturne, Monoscopio, L’ora del cinema, Premio Paolo Villaggio ed il Premio Carl Theodor Dreyer.
La sezione Colpo d’occhio è nata nel 2016 ed è curata dal regista Mario Vitale, mette in evidenza il talento delle generazioni di cenasti selezionando cortometraggi di registi esordienti od emergenti.
L’autrice racconta, in un’intervista, di Cecilia Gallerani (Milano, 1473 – San Giovanni in Croce, 1533) la protagonista del suo libro:
“Cecilia affascinò Ludovico non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua cultura, assolutamente non comune all’epoca, neppure fra le dame di alto lignaggio.
La Gallerani ebbe un posto particolare nel cuore del Moro anche quando il loro rapporto finì e l’amore si trasformò in stima e rispetto reciproco.
Non sappiamo con precisione quando Ludovico conobbe la Gallerani. Sappiamo però che ella, giovanissima, firmò nel 1489 insieme ad alcuni dei fratelli una petizione a quello che sarebbe diventato il signore di Milano dopo la morte del nipote, ma che lo era già di fatto, volta ad ottenere la restituzione di alcuni terreni confiscati dallo stato quand’era ancora vivo il padre Fazio.
All’epoca Cecilia non risultava più abitante con la famiglia e quindi si può supporre che avesse già iniziato la relazione con il Moro. Inutile dire che quelle proprietà furono restituite...”
Roberta Savelli è nata a Volterra (PI), città a cui è legatissima, anche se attualmente risiede in Abruzzo. Laureata a Firenze in Lettere e Storia dell’Arte, ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali in campo letterario, tra cui prestigioso il 1° Premio assoluto nel concorso “Voci” Roma 2018.
Ha pubblicato varie raccolte di liriche tra cui “L’Anima allo specchio” (1983 Zappacosta, Chieti), “L’Ombra della Sera” (1986, Seledizioni, Bologna), “Alla ricerca di Atlantide” (1996, Agostino Pensa Editore, Terni), “Il respiro degli dèi” (2009, Agostino Pensa Editore Terni). Due sono i libri di narrativa dati alle stampe: “Il matto – Storia della bambina che non sapeva volare” (2017, Agostino Pensa Editore, Terni), “Io, l’amante – Pensieri segreti della puta che amò un principe, posò per un genio. E divenne immortale” (2018, Rupe Mutevole Edizioni).
Mauro Salvi nasce a Chiavari (Ge) nel 1953. È regista di film, sceneggiatore e scrittore. Con lo pseudonimo di Mark Drusco è compositore di musiche per film dal 1995 e fondatore nel 2010 della corrente musicale “Harmony Haiku”.
Esordisce come regista nel 2000, col film “The Doors of the Unknown”. Dal 2002 al 2004 dirige i film “The Way of Beauty”, “Downight”, “Women in Magic”. Nel 2019 e 2020 dirige i cortometraggi “Io, l’Amante” e “Il Viaggio di un’Anima”.
Rupe Mutevole Edizioni, fondata nel 2004 dall’editrice Cristina Del Torchio, scelse un villaggio sui monti dell’Appennino ligure-emiliano come sede e luogo dell’attività editoriale. Fu una scelta controcorrente e innovativa, caratterizzata dalla necessità di sbarazzarsi dell’abusato luogo comune che impone la città come unico centro produttivo di una casa editrice. Il motto è di cercare nuovi ritmi, nuove propulsioni, nuovi entusiasmi e Rupe Mutevole li trova fra gli spazi aperti, fra i boschi di castagni, sulle rupi e montagne che circondano il villaggio.
Info
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Leggi l'intervista a Roberta Savelli
https://oubliettemagazine.com/2020/03/06/intervista-di-alessia-mocci-a-roberta-savelli-vi-presentiamo-io-lamante/