Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in qualità di Autorità di Gestione, organizza l’evento di chiusura del PO FEAMP 2014-2020 domani 11 dicembre dalle ore 10 alle 12 che si terrà in formato “ibrido” per rispettare le esigenze di contenimento del contagio da COVID-19. L’iniziativa, dal titolo "Transizione blu: lezioni apprese dal PO Feamp 2014-2020 e strategie per il futuro della pesca", è progettata in sessioni e video di approfondimento con l’obiettivo di descrivere lo stato di avanzamento del Programma e per accompagnare la comunità tematica verso il ciclo 2021/2027, attraverso l’emersione di apprendimenti rilevanti e l’individuazione di trend emergenti. Un vero e proprio luogo digitale dove i protagonisti del comparto sono chiamati a raccolta in uno spazio aperto di approfondimento e dialogo. Tra gli ospiti, interverrà il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova.
Agenda e relatori
Ore 10.00: intervento di apertura del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova.
Durante la sessione istituzionale moderata da Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA, Riccardo Rigillo, DG della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, restituirà il quadro dei contributi e degli impatti più rilevanti del PO FEAMP sulla pesca e sull'acquacoltura e individuerà le leve strategiche su cui il nostro Paese potrà fare perno per la ripartenza e il futuro del settore.
A seguire, Stylianos Mitolidis, Capo Unità D2 Mediterraneo, Mar Nero e Stati senza accesso al mare della DG Mare della Commissione, illustrerà le sfide aperte e i trend emergenti del settore a livello europeo e di bacino Mediterraneo, restituendo il ruolo dell’Italia nella promozione di un nuovo modello di sviluppo.
Durante la sessione tematica Community Led Local Development, territori, partecipazione, i relatori saranno invece chiamati a illustrare l’impatto delle strategie di sviluppo partecipativo sulla capacità di attuazione, a più livelli. Margot Van Soetendael, Thematic and Territorial Officer di Farnet, l’unità di supporto europea nell’attuazione del CLLD, interverrà per tracciare la via italiana e quella europea allo sviluppo partecipativo, attraverso l’emersione di approcci e pratiche rilevanti. Salvatore Benvenuto, Referente Autorità di Gestione FEAMP per la Priorità IV, dedicata all’occupazione e alla coesione territoriale, e Angelo Schillaci, coordinatore della Rete Nazionale dei FLAG - Fisheries Local Action Groups - illustreranno invece, rispettivamente, gli impatti prodotti dal CLLD sulla crescita delle comunità costiere e la capacità di resilienza dimostrata dai gruppi di azione locale nella fase più complessa della crisi COVID.
Nella sessione Il futuro vien facendo dedicata allo stato di avanzamento delle misure del PO FEAMP e all’emersione di alcune pratiche territoriali selezionate in ambito europeo da FAME, il nucleo di supporto per la valutazione e il monitoraggio, i protagonisti racconteranno esperienze e attuazioni. In particolare, Eleonora Iacovoni, Dirigente PEMAC IV - Programmazione Politiche Nazionali e Attuazione Politiche Europee Strutturali, avrà il compito di restituire nel dettaglio lo stato di progressione del Programma Operativo con un punto specifico sulle misure più significative. ⋘Il PO FEAMP 14/20 si è rivelato un concreto strumento di stimolo e promozione di pratiche rilevanti per la transizione verso una pesca e una acquacoltura più sostenibili, innovative e resilienti. In particolare, ad oggi sono circa 9.000 i progetti finanziati che hanno coinvolto oltre 2.000 beneficiari tra cui un numero crescente di donne, la cui partecipazione è stata facilitata anche dal criterio di prelazione per la selezione delle operazioni relativo alla presenza femminile tra i soggetti richiedenti⋙, spiega Iacovoni.
Durante la sessione, saranno illustrate dai rispettivi beneficiari due buone pratiche selezionate a livello europeo: Andrea Gambassini, Fondatore della Cooperative In Quiete, descriverà il progetto di recupero di un antico impianto per l’acquacoltura sulle sorgenti dell’Arno, Molin di Bucchio, con il ripopolamento di specie autoctone e Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, illustrerà il progetto Remare, per la raccolta dei rifiuti marini con la partecipazione operativa dei pescatori. In rappresentanza delle rispettive Regioni di attuazione delle esperienze, Giovanni Maria Guarnieri, funzionario Regione Toscana, e Maria Passari, Dirigente della Regione Campania, racconteranno nel concreto in che modo il PO FEAMP si è mostrato vettore di innovazione e cambiamento nei territori di competenza.
Per un affondo articolato sull’impatto del PO FEAMP 2014-2020, le sessioni dell’evento saranno introdotte da video tematici di approfondimento sullo stato di attuazione delle priorità e sulle attività di comunicazione realizzate nel corso degli ultimi 12 mesi dall'Autorità di Gestione. Un intervento video ad hoc sarà invece dedicato alla restituzione del contest fotografico #ilmaresiamonoi realizzato come attività di coinvolgimento del grande pubblico e racconto collettivo negli scorsi mesi e che ha visto la premiazione di scatti significativi sull’economia marina, la tutela ambientale, la storia e la resilienza delle comunità costiere.
Infine, l’appuntamento si concluderà con un appuntamento digitale progettato per il coinvolgimento della comunità tematica. Nadia Ischia, sand artist, realizzerà la video-performance “Il PO FEAMP 14/20 in forme di sabbia”.
L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali social del PO FEAMP e sul portale di FPA, in qualità di soggetto componente della RTI che si occupa delle attività di informazione e comunicazione del programma per conto dell’AdG del Mipaaf.
Per iscriversi: https://convegni2020.eventifpa.it/it/event-details/?id=9763