Torre del Greco, Airone Blu per l’Autismo vola oltre l’ostacolo del Covid-19. (Scritto da Antonio Castaldo)
La Pandemia da Covid-19 sta segnando la nostra vita anche con varie tracce cromatiche: il nero dei numerosi lutti; il grigio delle giornate in lockdown; il giallo, l’arancione e il rosso dei livelli di rischio sulla cartina geografica dell’Italia; il bianco salutare di medici ed infermieri alacremente all’opera negli ospedali e di ricercatori e scienziati sul salvifico fronte dei vaccini.
E poi la speranza popolare espressa con il simbolo dell’arcobaleno, un sostegno morale, un ponte per oltrepassare questo sofferto periodo, con l’accompagnamento del motto di mutuo aiuto, da un balcone all’altro, da una famiglia all’altra, da quartiere a borgo, da paese a città, di regione in regione, in tutta Italia: “Andrà Tutto Bene”.
In questi mesi, istituzioni e mondo dell’informazione, stanno dedicando la loro massima attenzione, nelle differenziate competenze, al Covid-19 per la cui sconfitta sono state messe in campo risorse economiche ed umane e sono state potenziate le infrastrutture del sistema sanitario italiano sia per curare le persone colpite dal virus e sia per abbattere la curva dei contagi.
La nostra Costituzione garantisce il diritto alla salute per tutti i cittadini. Ma oltre ai malati di Covid ci sono tanti altri affetti da diverse patologie il cui buon trattamento garantisce il benessere dei pazienti e dà prova della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
Fra le varie altre emergenti problematiche sanitarie vi è quella dell’Autismo il sui Osservatorio Nazionale, facente capo all’Istituto Superiore di Sanità, stimava per l’anno 2019 che “per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine”. Ma sta crescendo progressivamente in tutto il mondo l’incidenza della sindrome del “Disturbo dello Spettro Autistico”. Per quanto riguarda l’Europa lo dice il risultato del concluso progetto triennale, “Autism Spectrum Disorders in Euorope”, http://asdeu.eu/, al quale hanno partecipato 12 Stati membri UE, fra cui l’Italia.
Dall’inizio di quest’anno, 8 gennaio 2020, in Campania, all’Ospedale “Maresca” di Torre del Greco, è attivo il Centro per l’Autismo “Airone Blu”, inaugurato appena due mesi prima dell’emergenza sanitaria nazionale, con la partecipazione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dei Consiglieri Regionali del Pd, Loredana Raia e Mario Casillo, del Sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, dei rappresentanti della efficienza, dell’efficacia gestionale e della lungimiranza dell’Asl Napoli 3 Sud, il Direttore Generale, Gennaro Sosto, il Direttore Sanitario, Gaetano D’Onofrio e il Direttore Amministrativo, Giuseppe Esposito, del Direttore dell’Ospedale Maresca, Fernando Siani e tutti gli operatori ed i professioni del Centro per l’Autismo “Airone Blu”.
La Dottoressa Emilia Parrella, una delle Neuropsicomotricisti di “Airone Blu”, ha rappresentato al giornalista e sociologo Antonio Castaldo dell'Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, IESUS l’esigenza di «sensibilizzare la popolazione ad evitare di andare fuori regione, recandosi allo Stella Maris di Pisa o a Matera, o al Bambin Gesù di Roma, per una diagnosi precoce. Il nostro centro è l’unico sul territorio per la diagnosi precoce di autismo 0-36 mesi».
Questo Centro Aziendale per l’Autismo, D. S. M. Asl Na 3 Sud, in Via Montedoro, n. 53 a Torre del Greco, Napoli, che si avvale di una equipe di professionisti con esperienza ultraventennale nel campo della riabilitazione e diagnosi, ha come Referente il Dott. Cesare Principe, collaborato dai gruppi di Neuropsichiatri Infantili, Dott.ssa Giulia Civitenga, Dott. Angelo Peduto, Dott.ssa Mariarosaria Iazzetta; di Psicologhe, Dott.ssa Valentina Valentini, Dott.ssa Maria Gabriella Marco, Dott.ssa Olimpia Viscovo; di Neuropsicomotricisti, Dott.ssa Emilia Parrella, Dott.ssa M. Cristina De Pascale, di Logopediste, Dott.ssa Angela Cozzolino, Dott.ssa Antonietta Perfetto, Dott.ssa Coppola Manuela; di Educatori, Dott.ssa Giusy Pelliccia, Dott. Gianluca Belfiore, di Case-manager e Assistente Sociale, Dott.ssa Anna Cossentino; dell’Operatore Informatico, Alfieri Orlando.
Il riscontrato aumento dell’Autismo in Italia deriva dalla sommatoria di vari elementi. E’ cresciuta la consapevolezza nella popolazione, sono cambiati i criteri diagnostici e le strategie di screening e sono più precoci le diagnosi anche nel caso di disturbi lievi che in passato non venivano colti. Non è ancora disponibile una cura ma la diagnosi precoce ed una specifica azione di riabilitazione ed educazione aiutano i bambini ad incrementare le loro capacità e affievolire le problematiche comportamentali. Presso il Centro “Airone Blu” l’approccio metodologico è di tipo cognitivo-comportamentale includente il bambino e la sua famiglia sulle cui caratteristiche viene inquadrato il lavoro strutturato a farsi.
“Nel chiudere questo scritto - ha affermato il sociologo e giornalista Antonio Castaldo - arricchendo di speranza e solidarietà le tracce cromatiche iniziali, ricordo che il blu è il colore della “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo” che ricorre del 2 Aprile come voluto dall’Onu nel 2007. Le piazze ed i palazzi con drappi e luci che fino all’anno scorso in quella giornata venivano abbracciati dal blu, quest’anno, a causa della Pandemia da Covid-19, non si sono visti. Il tutto ha preso la via social con la trasmissione e lo scambio di foto di soggetti indossanti magliette e vestiario blu. Così come lo sono nel simbolo di un impegno civico per una maggiore consapevolezza dell’Autismo queste parole che abbiamo appena scritto e letto, col cuore, tutti noi insieme”.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-